dc, d.c., DC, D.C.
dc, d.c., DC, D.C. 〈di-si o, all'it., di-ci〉 [FTC] [EMG] [ELT] Nell'elettrotecnica e nell'elettronica, sigla o abbrev. dell'ingl. direct current per indicare una corrente elettrica [...] continua ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] della gestazione e della nascita del centro-sinistra si veda G. Baget Bozzo, Il partito cristiano e l’apertura a sinistra: la DC di Fanfani e di Moro 1954-1962, Firenze 1977.
13 Su questi aspetti cfr. Amintore Fanfani e la politica estera italiana, a ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] a Milano, a cura di F.M. Biscione, Roma 1993, p. 113.
155 G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti, 1945-1954, Firenze 1974, p. 546. Sui limiti di questa interpretazione si veda L. Elia, Costituzione, partiti ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] (1974-1978), a cura di G. Rossini, Roma 1990, p. 3345. Il testo riporta l’intervento presentato da Moro al consiglio nazionale della Dc che si svolse a Roma dal 20 al 25 luglio 1975.
89 Va ricordato che, dopo piazza Fontana, nel maggio 1973 una bomba ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] cui è morto, e non per niente è morto lui, oggi non c’è più nulla»3.
Ma il dibattito su cosa fosse diventata la Dc e sul senso del suo ruolo in una società secolarizzata era iniziato da tempo ed era stato indubbiamente accelerato da un evento come il ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] della Chiesa al pari dello Stato pontificio, anche se con garanzie di ben altro tipo. In realtà, com’è ben noto, la Dc di De Gasperi non nasce come partito della Chiesa, ma finisce per accreditarsi come tale a fronte di altre ipotesi politiche per i ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] 79 Cfr. G. De Rosa, Una rivista per preparare il futuro, «Il Domani d’Italia», 1, 1972, 1, pp. 7-8.
80 L. Granelli, Dc: la tradizione popolare in una società che cambia, «Il Domani d’Italia», 1, 1972, 1, pp. 15-24.
81 B. Ciccardini, Le opinioni degli ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] la maggioranza assoluta dei suffragi. L’insuccesso della legge non sopì il dissidio nato con De Gasperi e con la Dc; tale dissidio non riguardava l’analisi della situazione politica, perché anche Sturzo era convinto che bisognasse sbloccare l’azione ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] e l’apertura a sinistra. Il mito del “vescovo progressista”, Milano 2007.
66 I montiniani appartenevano a un’altra corrente della Dc: Iniziativa democratica.
67 Cit. da A. Torniellli, Paolo VI. L’audacia di un papa, cit., p. 216.
68 G. Rumi, Milano ...
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democristianizzazione
s. f. Processo di assimilazione ai princìpi ideologici e alle pratiche politiche dei democristiani, della Democrazia cristiana. ◆ la mancanza di accordo tra il centro-destra di Silvio Berlusconi e i radicali di Marco...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...