LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] vegetativa o sensitiva precedente. Alle obiezioni mossegli dal medico spagnolo A. Ponce de Santa Cruz il L. replicò nel Deanima subiecto corpori nihil tribuente, deque seminis vita et efficentia primaria in constitutione foetus (Padova 1630).
Nel ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] tenne alla Sapienza dall'anno accademico 1601-02 alla morte; queste lezioni furono raccolte in un manoscritto dal titolo Deanima commentarii, descritto da Allacci e oggi perduto. Allo stesso argomento è dedicato il penultimo volume dato alle stampe ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] il soggiorno romano del Biondo. Deluso e consapevole d'aver cercato inutilmente protezione (con gesto polemico dedicava il Deanima all'arcangelo Michele "Dei ministro"), fa definitivo ritorno a Venezia, non senza l'impressione d'aver vissuto nella ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] del suo lavoro l'A. la dà nella raccolta di testi filosofici avicenniani, che ha inizio col Compendium deanima: la traduzione è accompagnata da "declarationes" ed "explicationes" in cui vari punti dottrinali sono esposti diffusamente (alcune note ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] riferisce esplicitamente ai testi di Sigieri di Brabante (il Deanima intellectiva), Tommaso d’Aquino (il De unitate intellectus e De spiritualibus creaturis) ed Egidio Romano (il De plurificatione intellectus), e ne copia paragrafi interi (D. Calma ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] propositae, et defensae Bonon.,Bononiae 1619.
Manoscritti vari, tra i quali: Tota Logica textualis; Physica cum textibus, summis et quaestionibus; Deanima; Tota chirurgia; Antidotarium chimico-dogmaticum; e altri.
Va poi rilevato che nella nota ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] nome tra quello degli innumerevoli averroisti, alessandristi, peripatetici platonizzanti o di stretta osservanza che animavano, con le loro polemiche intorno al Deanima,le università di tutta Italia.
L'insegnamento dei B., apprezzato da colleghi ed ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] agli scholastici Patavini il L. accenna a una sua versione - non pervenuta - del Deanima. Ampiamente noto è, invece, il plagio della collazione, dovuta al Poliziano, del De re coquinaria di Apicio, e che il L. si attribuisce nella copia compresa ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] , quasi propedeutico alla medicina. Le lezioni del M. si occuparono delle influenze del clima sull'uomo oppure, commentando il Deanima di Aristotele, di problemi di biologia e psicologia. Il favore di cui godeva è rivelato anche dal progredire dei ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] , ove si addottorò in filosofia e medicina, Giovanni Paolo fu allievo del filosofo Marc’antonio de’ Passeri detto il Genua, del cui commento al Deanima di Aristotele (pubblicato postumo nel 1576) egli lasciò una reportatio relativa ai libri I e ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...