BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , non poteva non opporsi alla concezione che di essa si era perpetuata nella tradizione cristiana dalle pagine del DecivitateDei. Trattare in particolare della religione, significava ricostituire Varrone al di là di s. Agostino; ed è palese in ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] Everwinus decorarono intorno al 1140 due manoscritti: l'Horologium o Collectarium (Stoccolma, Kungl. Bibl., A.144, c. 34v) e il DecivitateDei di s. Agostino (Praga, Kapitulní Knihovna, A. 21/1, c. 1r). Alla fine del sec. 12°-inizi 13° appartiene il ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] di teologia o di agiografia compaiono miniature con immagini tratte dal mondo rurale: in particolare, per es., numerose copie del DecivitateDei di s. Agostino, eseguite fra il 1120 e il sec. 15°, sono illustrate con rappresentazioni dell'aratura ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] umane e i più grandi misteri divini (basti ricordare l’autobiografia Confessiones, il trattato teologico De Trinitate, e il DecivitateDei, grandioso disegno di una filosofia della storia), Agostino, nel desiderio di riscattare tutta la classica ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] 'ingenium umano, alcune erano necessarie, altre superflue o persino pericolose (DecivitateDei, XXII, 24; De quantitate animae, 33). Questa distinzione era riproposta nel De doctrina christiana, dove al vertice della scala delle attività umane erano ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] Enarratio in psalmos, 47, ivi, col. 1201;
id., Hexaemeron, 5, 7, 17, ivi, col. 226;
id., De sacramentis, 3, 1, 3, ivi, coll. 450-451;
Agostino, DeCivitateDei, 13, 21; 21, 4; 22, 30, in Corpus Christianorum Lat., XLVII, 1955, pp. 404, 762, 865-866 ...
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QUIES
A. Bisi
Divinità minore romana, personificazione del riposo dei viandanti.
Sappiamo da Livio (iv, 41, 8) e da S. Agostino (DecivitateDei, iv, 16) che una cappella dedicata da un privato alla [...] Q. era sulla via Labicana, mentre un'altra sorgeva fuori la porta Collina. In Stazio la Q. appare al seguito del dio del sonno; da Ammiano Marcellino è denominata salutaris dea, e ciò è indizio di poteri ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] O. Holder-Egger, ivi, pp. 265-391: 337; Versus de Verona, versus de Mediolano civitate, a cura di G.B. Pighi, Bologna 1960.
Letteratura critica. - U. Monneret de Villard, Note sul memoratorio dei maestri commacini, Archivio storico lombardo, s. V, 47 ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Vincentium pictorem quondam ser Odorici de Sancto Eliseo de Ceneta qui moratur in Civitate Belluni" (nominato procuratore ad lites Firenze 1887 (19902), pp. 256-257; A. Alpago Novello, La chiesa dei Ss. Vittore e Corona a Feltre, AC 9, 1921, pp. 143- ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.