Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] abbozza nella Reformatio generalis il piano d'una profonda riforma della curia romana. Tra le opere di filosofia e teologia: Dedoctaignorantia (1440), l'opera più famosa di N.: i tre libri di questo scritto, dedicato al cardinale Giuliano Cesarini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] nell’immagine del «poligono», che Gioberti derivò dal Dedoctaignorantia (1440) di Niccolò da Cusa e riempì di G. Gentile, G. Balsamo Crivelli, 11 voll., Firenze 1927-1937.
Cours de philosophie (1841-1842), a cura di M. Battistini, G. Calò, Milano ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] anche con gli ambienti umanistici. Giovanni Tortelli faceva parte della sua famiglia; Nicolò da Cusa gli dedicò il Dedoctaignorantia e il De coniecturis, Lapo da Castiglionchio la sua Vita Arati e la versione dal greco della Vita di Pelopida di ...
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Storico tedesco della filosofia (Berlino 1880 - Heidelberg 1952). Prof. di filosofia e pedagogia nell'università di Heidelberg (dal 1922), i suoi scritti riguardano particolarmente la filosofia antica. [...] ); Leben und Tod in der stoischen Philosophie (1946); Nikolaus von Cues (1947); Platon (1950); Die griechische Philosophie bis Platon (1951). Insieme con R. Klibansky ha curato l'edizione critica del Dedoctaignorantia di N. Cusano (Lipsia, 1932). ...
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Teologo (n. Herrenberg, Württemberg - m. 1460). Sacerdote nel 1424, magister artium a Parigi, prof. di teologia a Heidelberg, autore tra l'altro del De ignota litteratura in polemica con il Dedoctaignorantia [...] di Niccolò Cusano, che rispose con l'Apologia doctae ignorantiae ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] disputatae, particolarmente quelle De scientia Christi, il De reductione artium ad theologiam, il De triplici via, da taluni con l'apex mentis - nell'estasi della doctaignorantia. Sbocco mistico dell'esperienza bonaventuriana strettamente connesso a ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] dialettico-scolastico: Summula de restitutionibus, Summula de iuris et facti ignorantia, Distinctio de probationibus, Summula , et sapiens si vult orator haberi / Hoc Placentinus tibi docta Bononia munus / gratum causidicis utile mittit opus.
Il suo ...
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docta ignorantia
〈... in’orànzia〉 (lat. «dotta ignoranza»). – Espressione che risale a s. Agostino, ma resa celebre dall’opera De docta ignorantia di Nicolò Cusano (1401-1464), la quale indica la posizione dell’intelletto umano di fronte a...