Archeologo ed epigrafista (Roma 1822 - Castel Gandolfo 1894), fondatore dello studio scientifico delle antichità cristiane. Allievo di G. Marchi, iniziò lo studio delle iscrizioni cristiane di Roma fissando nuovi criterî paleografici e cronologici. Collaborò anche al Corpus Inscriptionum Latinarum. Esplorò le catacombe romane, chiarendone la topografia e la storia, diresse gli scavi di quelle di Callisto, ...
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Architetto (Roma 1616 - ivi 1695). Lavorò quasi esclusivamente a Roma, divenendo tramite importante per il passaggio stilistico al tardo Barocco e al primo Settecento. Giovandosi di motivi rinascimentali [...] e guardando al Cortona e al Borromini, il De R. semplifica la complessità volumetrica e l'articolazione spaziale , ricca di marmi, rilievi, stucchi. Tra i molti palazzi costruiti dal De R., famosi sono quello Altieri in piazza del Gesù (1650-76) e ...
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Ebraista e bibliografo (Castelnuovo d'Ivrea 1742 - Parma 1831). Professore di lingue orientali nell'università di Parma, fu soprattutto gran conoscitore della letteratura giudaica medievale (una sua raccolta [...] delle più vaste e pregevoli collezioni di scritti ebraici esistenti). Oltre al catalogo di questa sua collezione, il De R. si occupò in altre opere di bibliografia, storia, letteratura ebraica, biblica e politica (Variae lectiones Veteris Testamenti ...
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Commediografo, poeta, erudito (Roma 1754 - ivi 1827). Ministro delle Finanze sotto la Repubblica Romana (1798-1800). Scrisse: Del moderno teatro comico e del suo restauratore C. Goldoni (1794); Scherzi pittorici e poetici (1795); la Vita di Angelica Kauffmann (1810), apologhi, epigrammi. È noto per le sue 16 commedie (pubbl. 1790-98), che si ispirano a Goldoni e Molière, vivaci e venate di satira; ...
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Geologo e paletnologo (Roma 1834 - Rocca di Papa 1898), fratello di Giovanni Battista. Direttore dell'Osservatorio geodinamico di Rocca di Papa, si dedicò con particolare riguardo allo studio dei fenomeni sismici di natura vulcanica nel Lazio, gettando le basi della scienza che egli stesso propose di chiamare geodinamica ...
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Letterato fiorentino (secc. 16º-17º), uno dei fondatori dell'Accademia della Crusca (nome accademico l'Inferigno). Prese parte alla polemica contro il Tasso. Curò la 1a e la 2a ed. del Vocabolario (1612 e 1623) ...
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Architetto (Roma 1637 - ivi 1695). Si formò presso il padre, Marcantonio (Bergamo 1607 - Roma 1661), architetto e ingegnere militare, incaricato della sistemazione urbanistica e della fortificazione di [...] al Cimino (1648-54) e autore a Roma della Porta Portese e del ninfeo dell'Acqua Acetosa (compiuto dopo la sua morte). De' R. fu poi allievo prediletto del Bernini, lo accompagnò in Francia e curò l'esecuzione di molte sue opere, dedicandosi con ...
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DEROSSI (de' Rossi, deRossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] fosse l'opera perché il modello in piccolo andò perso e il modello in grande fu distrutto nel Pantheon, dopo la morte del DeRossi. Il fratello Franco, che ereditò più tardi i beni personali e anche i debiti dello scultore, scoprì che i lavori per il ...
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DEROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] ma cfr. inoltre: P. Aretino, Lettere sull'arte, a cura di E. Camesasca, Milano 1957-60, I-III, ad Indicem (sub voces Salviati e Rosside); A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, Firenze 1957-61, ad Indicem; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G ...
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DEROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] il giudizio che allora ella formulava in una lettera al Di Grazia del 4 dic. 1825: "Je ne m'étonne pas de la faveur dont jouit près du Duc deRossi, cette girouette qui tourne à tous les vents. C'est bien le type du vrai courtisan. Du reste il est ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...