FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] l'attacco diretto alla pubblica autorità o al sovrano tende o direttamente mira a sconvolgere la società e l'ordine stati sostenuti dai diplomatici e dai governanti cisalpini. Il De Attellis fu condannato a morte, pena subito convertita nella ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] popolo sovra i precetti del decalogo (1767) tende invece ad elevare la cultura religiosa dei diocesani; La vita di S. A. M. d. L., Roma 1893; C. Villecourt, Vie et institut de S. A. d. L., Tournai 1863; A. Berthe, Saint Alphonse d. L., Paris 1896, ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] richiesta di Cospi, fecero l'expertise di un foglio acquistato da Leopoldo de' Medici come autografo di M. Zoppo e compose una nota biografica del a semplice pratica redazionale, e di Perini, che tende a minimizzarli di fronte alla novità e allo " ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] anche negli altri due lavori apparsi nel 1937, l'edizione dei De iuris interpretibus dialogi sex di Alberico Gentili (edita a Torino) il rilievo della ricostruzione dogmatico-formale, mentre tende ad attenuarsi lo spazio dedicato all'indagine sul ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] su un "eclettismo programmatico", che tendeva alla serena composizione di un costante ibid. 1976, pp. 163-213; V, 1, ibid. 1987, pp. 289-300; M. De Luca, Scienza economica e politica sociale nel pensiero di A. G., Napoli 1970; E. Garin, ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] letto del Tasso (Milano 1868); tra gli altri, scrissero al B. Francesco De Sanctis e Ruggero Bonghi.
Non venne però la sperata sistemazione, benché il B il B. più che formulare un programma tendeva a precisare la sua posizione nell'ambito della ...
Leggi Tutto
COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] congiunto dei tre status:nello schiavo si tende a riconoscere gli attributi della persona umana; , Bologna 1921.
Molti studi sono dedicati al diritto pubblico. In La lex Hortensia de plebiscitis, in Mem. d. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, ...
Leggi Tutto
JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] da Colonia. La produzione dello J. nel 1471 tende a differenziarsi, anche se i testi classici o di pubblicazione della Bibbia nel 1476 (IGI, 1646) e ancora nel 1479, quella del De civitate Dei di s. Agostino nel 1475 (IGI, 972), quella del Messale ...
Leggi Tutto
ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] dell'iniziativa economica e la produzione di massa, esso tende a modificare il tradizionale modo di considerare i rapporti imposto de renda (in collaborazione con R. Gomes de Sousa e J. B. Pereira de Almeida), São Paulo 1944; Problemas de sociedades ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] che dovrà contribuire a realizzare il fine cui tende la società, la salute pubblica.
Un'approfondita rapporti tra Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e il De Romano Imperio liber secundus, Roma 2000; F. Lomonaco, Diritto naturale e storia. Note ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...