L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] comunità e dei suoi ordinamenti, costituisce lo scopo cui deve tendere l’educazione: questo è il senso dell’humanitas, il termine la salute degli uomini» (come dice F. Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia) e sull’affermazione della ...
Leggi Tutto
Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] antitesi con i presupposti del funzionalismo classico, che tende a rilevare i fattori integranti, volti a dare popolare, folclore). Nasceva un’e. d’impianto storicista (E. De Martino), in parte legata alla tradizione storiografica italiana (da G.B ...
Leggi Tutto
opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] potesse avere anche risvolti negativi. Già studiosi, come A. de Tocqueville nella Democrazia in America o J.S. Mill società industriali avanzate il confine tra sfera pubblica e privata tende sempre più ad assottigliarsi, e l'opinione pubblica perde ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] alla sua massima espansione.
Benché le denominazioni tendano ampiamente a sovrapporsi, l’a. sociale britannica la sua influenza in Gran Bretagna (V. Turner) e in Belgio (L. De Heusch). Reciprocamente, l’a. sociale britannica di E. Evans-Pritchard, G. ...
Leggi Tutto
pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] . In seguito anche i maggiori, sull’esempio di H. de Toulouse-Lautrec, si dedicarono ovunque a questa nuova forma di e la p. competitiva, combattiva o emulativa, che tende invece a richiamare l’attenzione sulle caratteristiche peculiari del prodotto ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] Rocco. Nell’anno 1500 P.A. Niño, V.Y. Pinzón e D. de Lepe navigarono lungo le coste fra il Venezuela e Pernambuco e il portoghese P.Á de la Plata al Perù. Tradizionalmente limitate ai più evoluti Stati del Sud-est, le ferrovie brasiliane tendono a ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] l’impegno sociale e rivoluzionario. Notevole è l’influenza del concretismo, movimento fondato a San Paolo dai fratelli A. e H. de Campos, che tende a una poesia di puri segni, essenzialmente visiva. Da ricordare anche lo storico S. Buarque ...
Leggi Tutto
Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] quelli dove la situazione di stampo coloniale tende a perpetuarsi per la subordinazione al turismo o Successivamente le navi spagnole e portoghesi approdarono ad altri arcipelaghi e L. de Torres (1606) solcò lo stretto che oggi porta il suo nome. ...
Leggi Tutto
Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] in via eccezionale, è riconosciuta a chiunque (quivis de populo) l’a. volta alla tutela dell’interesse . In questo senso si può dire che la sociologia dell’a. tende ad accettare il postulato della razionalità dell’attore sociale, anche se ciò ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] voluta da A.-L. Lavoisier, A.-F. de Fourcroy e L.-B. Guyton de Morveau (➔ nomenclatura) portò anche a una radicale religiosa sono identici con quanto rappresentano, il significato di s. tende ad annullarsi: per es., quando gli esecutori di un rito di ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...