Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] / ὥς σεο νῦν ἔραμαι καί με γλυκὺς ἵμερος αἱρεῖ: All’àghe de philòteti trapèiomen eunethènte; / ou gar po potè m’ hòdè gh’ il fatto che l’amicizia giunta fino a noi è la latina amicitia, che contiene la stessa radice del verbo amare: am-. La ...
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Maurizio Trifone«Lo latino è perpetuo». Parole attuali di una lingua anticaRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Linguistica italiana e di Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Teoria e Tecnica del [...] ’) ed è presente la terminazione -zia propria dei latinismi come amicĭtĭa(m) o noĭtĭa(m), e dall’altra si verifica il passaggio desiderāre, derivato di sǐdūs e sīděris con il prefisso dē- negativo, significava invece ‘cessare di contemplare le stelle ...
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De Amicitia
. Il titolo dell'opera ciceroniana ricorre in D. una sola volta - come vedere si può che s[crive] Tullio in quello De Amicitia, Cv I XII 3 -; ma essa è utilizzata, e citata indirettamente, in più luoghi del Convivio: v. CICERONE.
DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta con intensità. L'identificazione è il...