DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Robillard, Montreal 1963 (per i commenti ad Aristotele non pervenutici cfr. F. von Gunten, 1969, p. 346); Commentaria in III ll. Aristotelis deanima [1509], Florentiae 1509; ed. a cura di I. Coquelle, I-II, Romae 1938-39; III, a cura di G. Picard-G ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] prima edizione di prestigio, come l'Universalis deanima traditionis opus di Cristoforo Marcello (1509), Griffo da Bologna, in Studi di bibl. e di storia in on. di Tammaro de Marinis, III, Verona 1964, p. 118; O. Pinto, La tipografia araba in Italia ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] dove attese per un triennio a compitare la logica (1583-84), la fisica (1584-85), la Metaphysica e il Deanima (1585-86) di Aristotele.
Incuriosito sin d'allora delle speculazioni estranee alla grande sistemazione della scolastica, ricorderà poi con ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] per parte di madre del papa Niccolò III e futuro sostenitore di Bonifacio VIII. A lui E. dedicò il commento Super Deanima. Probabilmente al tempo del suo ritorno a Parigi nel 1285 risale, invece, la conoscenza con Tavena Tolomei, forse membro della ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] avvicinamento, sia pure ancora incerto, agli scritti di Alessandro di Afrodisia e di Avicenna nel corso dell'esposizione del Deanima del 1504-1505, lo condurrà nel 1516 a negare la possibilità di enucicare dai testi aristotelici l'immortalità dell ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] e la materia sono presentati come i due estremi opposti, l'"atto puro" e la "potenza pura"), un Tractatus deanima editum per Marsilium (l'anima vi è definita come l'"atto del corpo" e sono ben distinte le sue quattro "facoltà", vegetativa, sensitiva ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] et incrementum fuit in forma et non in yle". Si tratta di: De sensu et sensato, forse parte di un commento perduto al Deanima aristotelico, pubblicato da Théry (pp. 86-91); De motu et tempore, tratto forse da un commento alla Fisica di Aristotele ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di S. Iacopo degli Spagnuoli in Navona [primi mesi del 1500] e parimenti alla deliberazione di S. Maria deanima fatta condurre poi da uno architetto tedesco"... "trovossi ancora... con altri eccellenti architettori alla resoluzione di gran parte ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] e l'uomo in E. da V. e nelle fonti classiche e medievali, in Testi umanistici inediti sul "Deanima", a cura di E. Castelli, in Archivio di filosofia, XX (1951), pp. 37-138; Id., I fondamenti metafisici della "dignitas hominis" e testi inediti di ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] "interprete", nel Ginnasio, di "sacri testi" e soprattutto esegeta d'Aristotele, delle cui lezioni del 1557 sul testo del Deanima resta traccia (cfr. Olivieri). Ma soprattutto il G. è attratto dalle "belle lettere". Destinata a questi studi è l ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...