FRANZOSI, Girolamo
Delfina Giovannozzi
Nacque probabilmente a Polpenazze - ora Polpenazze del Garda, presso la sponda lombarda del lago -, tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII; trascorse gran [...] tradizione esegetica aristotelica relativa al Deanima, al De somno et vigilia e al De memoria et reminiscentia.
L'opera Cornelio Agrippa (del quale si riporta un ampio estratto dal De occulta philosophia I, 60), Girolamo Cardano, Agostino Nifo, ...
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BACCILIERI (Bacilieri, de Bazaleriis), Tiberio
Cesare Vasoli
Nato a Bologna, forse nel gennaio del 1461, studiò filosofia nell'università della sua città natale, sotto la guida dell'averroista Alessandro [...] una lettera al patrizio veneziano Lorenzo Venier, suo discepolo (15 marzo 1503),ove si allude ad un corso sul Deanima di Aristotele, tenuto appunto nella primavera di quell'anno. Successivamente il B. passò allo Studio pavese, ove insegnò filosofia ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andrea da Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] di Pier Soderini, iniziato nel 1502.
Il suo insegnamento fiorentino del 1502-1503 s'imperniò sul commento al Deanima di Aristotele: svolse il suo corso conformandosi alla dottrina di Avicenna, da lui ritenuta la più vicina al cristianesimo ...
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DELLA VALLE, Martino
Paolo Viti
Nacque in Monferrato, probabilmente intorno alla metà del sec. XV; le uniche notizie biografiche su di lui si ricavano dalla sua attività di tipografo, operoso nel penultimo [...] il 30 sett. 1488 il D. stampò - sempre in caratteri gotici - il Commentarium t'n libris Aristotelis "Deanima" di s. Tommaso; il 5 nov. 1488 il De sensu composito et diviso di Paolo Della Pergola; il 3 dic. 1488 l'Expositio super libris Aristotelis ...
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ACCORAMBONI, Felice
Francesco Cagnetti
Figlio terzogenito di Gerolamo, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XVI. Studiò a Padova negli anni intorno al 1540: egli stesso ricorda come suoi maestri [...] Scolaro del Vesalio, l'A. è nettamente antigalenista nei commenti alle opere biologiche di Aristotele. Nel commento al Deanima, combatte l'alessandrismo richiamandosi spesso ad Averroè: tra l'altro sostiene che per Aristotele l'intelletto è separato ...
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ACHILLINI, Cinzio
Anita Mondolfo
Tipografo e editore a Bologna nel terzo decennio del 1500; il migliore del gruppo dei tipografi minori, fu benemerito, nel fiorire allora in Bologna dell'arte, per aver [...] la magnifica edizione del Trattato sugli eretici e sortilegi di Paolo Grillandi, dal superbo frontespizio figurato. Della Quaestio deanima di G. B. Fantuzzi, insegnante di medicina teorica, appare solo come editore: "impensis Cynthii Achillini" 1526 ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Ad aggravare le tensioni tra papa e imperatore contribuì la circolazione, all’indomani del tragico evento, del Diálogo entre Caronte y el ánimade Pedro Luis Farnesio, un libello diffamatorio attribuito all’ambasciatore cesareo a Roma, Diego Hurtado ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] anni 1661-64, mentre quella filosofica, Intorno all'animade' bruti, è del 1710), pur con qualche convergenze di idee, letterarie e non; il testo è stato pubblicato da L. De Nardis, in un volume che raccoglie anche il carteggio tra i due scrittori ( ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] strumentalizzazione della vicenda per fini di propaganda antifarnesiana - ancora nel Diálogo entre Caronte y el ánimade Pedro Luis Farnesio di Diego Hurtado de Mendoza è proprio l'"obispo" di Fano, il G. appunto, a informare il nocchiero infernale ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] opuscoli, il testo curato dal D. ha in comune col precedente solo il De vocatione, mentre poi aggiunge: De Isaac et anima, De fuga saeculi; ed anche lo spurio De aedificatione Mediolani. Già l'Affò aveva messo in evidenza come dalla cattiva lettura ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...