De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia [...] una famiglia di commercianti ed educato nel protestantesimo, Daniel De Foe ha ben rappresentato nelle scelte di vita e nelle le avventure del marinaio nel mondo sono anche avventure nell'anima.
De Foe riscrive in termini moderni la storia di Adamo: ...
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Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] in più punti dissenziente dall'interpretazione concordistica dell'Aquinate; così per es. per l'immortalità dell'anima che egli, nel suo commento al Deanima, pubblicato nel 1510 e accolto con vivaci critiche, ritiene del tutto estranea al pensiero di ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] ).
La diffusione rapida del corpus aristotelico e dei commenti arabi conduce inevitabilmente ogni discussione all'ambito tracciato nel Deanima di Aristotele, alle costruzioni teoriche di estrema complessità che dal 2° al 12° secolo, da Alessandro di ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] prima edizione di prestigio, come l'Universalis deanima traditionis opus di Cristoforo Marcello (1509), Griffo da Bologna, in Studi di bibl. e di storia in on. di Tammaro de Marinis, III, Verona 1964, p. 118; O. Pinto, La tipografia araba in Italia ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] , che diffidavano del suo aristotelismo. Continuò a lavorare alla Summa theologica, scrisse altre Quaestiones disputatae (Deanima, De virtutibus), commentò scritti aristotelici (Metafisica, Fisica; il commento alla Politica è incompiuto); iniziò, ma ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] da C. La politica gli apparve allora come dispersione funesta dal raccoglimento religioso, solo valore per l'uomo. Nacque così il Deanima, che egli considerava come libro XIII delle Variae. Ritiratosi a Squillace, fondò in quei pressi, a Vivario, un ...
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Umanista (Costantinopoli 1415 circa - Roma 1487). Rifugiatosi in Italia nel 1453, dopo la conquista turca di Costantinopoli, nel 1456, soprattutto per l'interessamento di Donato Acciaiuoli, ottenne una [...] opere di Aristotele, l'A. affiancò corsi privati su Platone e una cospicua attività di traduttore (Etica Nicomachea, Deanima, Fisica, Metafisica, ecc. di Aristotele) e di editore (Enneadi di Plotino). Il suo insegnamento fu particolarmente fecondo ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] , più conforme alla sua dottrina dell'illuminazione, era l'altra teoria, della creazione di ogni anima da Dio (creazionismo), A. rimase incerto fino all'ultimo (Deanima et eius origine, 419-20). E poiché è ignoto chi siano gli eletti, la concezione ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] Sentenze: il primo opera diretta di D. S., il secondo reportatio dei discepoli), Quaestiones su opere logiche (Porfirio, Aristotele), Deanima e Theoremata (redatte da discepoli, non sappiamo se approvate dal maestro). D. S., che è forse il più acuto ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...