La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] tempo: la Dioptrique (1637) di Descartes e l'Essay toward a new theory of vision (1709) di Berkeley.
La letteratura deanima si occupava dei sensi dal punto di vista qualitativo. In altri termini, l'indagine era focalizzata sui sensibili 'propri' e ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] del commento
Il processo che ne seguì non fu però né breve né lineare. Nicolò Tignosi, nelle sue lezioni sul Deanima e sugli Analytica posteriora, abbandonava le traduzioni medievali a favore di quelle di Tortelli e di Argiropulo e nelle prefazioni ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] cosiddetto Anonymus Parisinus Fuchsii siano in qualche modo collegate a essa (v. sotto). Sorano è noto anche per un Deanima che è servito come base allo scrittore cristiano Tertulliano per il suo trattato dallo stesso titolo; anche in questo caso ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] di biologia ‒ si trasmette di generazione in generazione formando una linea di discendenza che si perpetua in eterno (per es., Deanima, II, 412a 20; 414b 1-10). D'altra parte, però, secondo quanto si legge nell'Organon, eĩdos può anche riferirsi ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] e l'Etica Nicomachea, innanzi tutto, ma anche i Libri naturales e precisamente la Fisica, il Deanima, il De generatione et corruptione, il De caelo, i Parva naturalia, i Meteorologica, i Problemata e gli scritti zoologici) s'affiancarono ai testi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] in particolare alla Fisica, al De caelo, ai Meteorologica, al Deanima, al De generatione et corruptione, ai Parva fosse una destra e una sinistra (questione tratta direttamente dal De caelo di Aristotele), se le sfere fossero mosse direttamente da ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] iuxta Platoneni dumtaxat, nec enim si quispiam philosophus eam solum quaestionem, agitaret, quae est an anima immortalis sit propterea deanima disputaret, sed de sola animae immortalitate tractatus haberetur". Ma l'obiezione più grave era un'altra e ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] da Venezia (ca. 1128-1155) - Topica, Analytica priora e Analytica posteriora, Sophistici elenchi, Logica nova, Physica vetus, Deanima, De intelligentia, il libro I della Metaphysica e gran parte dei Parva naturalia - e quelle dall'arabo del già ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] una esteriore. Aristotele, il primo fisionomo sistematico della storia, sosteneva infatti che un'anima non entra in qualunque corpo: "ogni corpo ha una sua propria forma e figura" (Deanima, 1, 3, 407b, 15). Da un lato dunque troviamo l'incertezza di ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] . fosse stato il solo "qui Aristotelis Poeticam primum ex publico loco, ut caetera [ossia le lectiones "de Coelo, deAnima, de Deo"] facit, feliciter interpretatus, tum vero in ipsam mox locuplentissima Commentaria est editurus". Il consenso cui andò ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...