GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] per la formazione degli studenti. Lo Studio di Padova registra tra i volumi della sua biblioteca nel 1390 le Questiones deanima, una copia membranacea del commento all'Ars vetus nel 1459 e una cartacea nel 1498. A provare l'autorevolezza degli ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] habeat virtutem alterandi corpus ad caliditatem vel frigiditatem, che il Pinborg scambiò per un commento al Deanima aristotelico; e la questione disputata De mixtione elementorum, trasmessa dalle cc. 99r-105r del ms. 1533 (C.IV.20) della Biblioteca ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] iudicium anno currente 86, a cura di di G. Federici Vescovini, in Rinascimento, XXII (1961), pp. 163-193; Le Quaestiones deanima di Biagio Pelacani da Parma, a cura di G. Federici Vescovini, Firenze 1974, pp. 55-168; Arti e filosofia, Studi sulla ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] anche per la "bellica armata"; il "veneto stato" è "simile" agli "alti girri eccelsi dei cielo"; "da antipathia deanimi" nasce "simpathia di armi". Incapace di rigore e vigore espositivi ricorre ai più triti cascami del suo armamentario aristotelico ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] riferisce esplicitamente ai testi di Sigieri di Brabante (il Deanima intellectiva), Tommaso d’Aquino (il De unitate intellectus e De spiritualibus creaturis) ed Egidio Romano (il De plurificatione intellectus), e ne copia paragrafi interi (D. Calma ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] (tra queste fonti, vi sono certamente la versione latina della sezione Sull'anima dell'enciclopedia filosofica di Avicenna [lo Šifā'], il Deanima di Gundisalvo e il De unitate intellectus contra Averroistas di Tommaso d'Aquino); nella seconda, di ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] , B. Albin, 1596), ampio commentario al IV libro del Codice giustinianeo, e alle edizioni della Naturalis auscultatio, del De coelo, del Deanima (Francoforte, eredi di A. Weche, C. Marne, J. Aubry, 1596) e di altri testi che confluirono poi negli ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] brevitate vitae, esso suggerisce una lettura anche degli altri libri dei Parva naturalia, dopo una lettura del Deanima. I frequenti riferimenti alle opere di Aristotele sulla biologia indicano che Pietro probabilmente commentò nel suo insegnamento ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] et Orientis, autentico, nonostante le perplessità del Sabbadini. Per l'attività di traduttore dal greco del B. (Metafisica,Fisica,DeAnima di Aristotele,Vita Timoleonis di Plutarco) e per i manoscritti di tali traduzioni, v. Arbesmann, pp. 173-179 ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] , due dei quali dedicati all'ottavo libro di Physica (1603-04 e 1609-10), due al De generatione et corruptione (1604-05 e 1610-11), uno al primo e secondo libro del Deanima (1611-12), e uno al terzo libro (1614-15). L'attività accademica, negli anni ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...