PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] villa come integrazione fra parte dominicale e parte rustica è qualcosa che Palladio poteva immaginare leggendo testi come il Dearchitectura di Vitruvio (VI, 6) ed equivocando rovine di edifici antichi, quali i resti del tempio di Ercole Vincitore a ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di lavorare su Vitruvio.
Il 20 maggio 1511 l'editore Giovanni Tacuino chiese un privilegio per stampare varie opere tra cui il Dearchitectura, uscito il giorno seguente, l'unica opera che G. non pubblicò con Aldo Manuzio e che dedicò a Giulio II in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] era stato il grande architetto classico Vitruvio a dedicare alle macchine l’intero libro X del suo trattato Dearchitectura (1° sec. a.C.). Quello usato da Francesco era un modo per emancipare culturalmente la progettazione macchinale, connettendola ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] sculptura (1504), a cura di P. Cutolo, Napoli-Roma-Benevento 1999, p. 250; Vitruvio, Dearchitectura…, trad., comm. e ill. da C. Cesariano, III, Como 1521, p. XLVIIIv; G. Vasari, Le vite…(1550 e 1568), III, Testo, a cura di R. Bettarini - P. Barocchi ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] ad Affricam. Intorno al 1383, prima cioè che la biblioteca del Petrarca passasse dai Carraresi ai Visconti, trascrisse anche il Dearchitectura di Vitruvio e la Naturalis historia di Plinio.
Il 4 luglio 1371, in tempo di peste, il D. fece testamento ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] a Siena (Bösel, p. 276).
Al 1624 risale la stesura di due trattati inediti sul I e sul IX libro del Dearchitectura di Vitruvio, ora conservati a Milano presso la Biblioteca nazionale Braidense; il ritrovamento di questi testi ha avvalorato in alcuni ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] Jahrbuch für Kunstgeschichte, XV (1975), pp. 89, 93 s., 103-108; L. Marcucci, Giovanni Sulpicio e la prima edizione del DeArchitectura di Vitruvio, in Studi e docc. di architettura, VIII (1978), pp. 193 ss.; P. N. Pagliara, Alcune minute autogr. di ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] una fonte classica: l'aneddoto, contenuto nel Dearchitectura di Vitruvio, dell'architetto Dinocrate che porge 1991, I, pp. 5, 305; II, pp. 475 s., 486-488; P. De Capua, L. L. e la traduzione degli "Halieutica" di Oppiano, in Studi umanistici, III ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] scoperta da Archimede: e ciò egli riteneva potesse essere confermato dall'esame approfondito di quello stesso testo di Vitruvio (Dearchitectura, VII, proem.; IX, 3), che aveva indotto altri a dubitare dell'attribuzione. Il B. procede poi a risolvere ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] per la sua fama di esperto di antiquaria che F. venne chiamato a collaborare con Raffaello Sanzio, traducendo per lui il Dearchitectura di Vitruvio.
Nella lettera allo Ziegler, già citata più volte, Celio Calcagnini, dopo aver lodato la versione di ...
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areostilo
areòstilo s. m. [dal at. araeostȳlus, gr. ἀραιόστυλος, comp. di ἀραιός «raro, non frequente» e στῦλος «colonna»]. – Nome dato da Vitruvio (De architectura III, 3) al tempio in cui l’intercolunnio ha una larghezza maggiore di 3 diametri,...