CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] società fu il volume, uscito a dispense, Nuovo metodo per apprendere insieme le teorie e le pratiche della scelta architetturade' più cospicui esemplari di Roma... (Roma 1794).Da un Ristretto di conteggio riguardante l'interesse di società (che ...
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CASTELLI, Onofrio
Giuseppe Gangemi
Figlio del marchese Giovanni Battista e di Vittoria Podiani signora di Piediluco, fratello minore di Gaudio, nacque con ogni probabilità a Terni verso il 1580.
Studiò [...] a raccogliere materiali per quello che sarebbe dovuto essere il suo scritto più impegnativo e di maggiore respiro (Dell’architetturade’ fiumi et delle altre acque), del quale, essendosi ammalato di peste nella terribile epidemia allora diffusasi, dà ...
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DIGNITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani riferiscono spesso all'arte e in cui confluiscono il decoro, la grandiosità, la gravità, talvolta in paragoni fra eloquenza ed arti figurative, [...] ed estetiche corrisponde, egli dice, il frontone del tempio. Anche altrove Cicerone vede la d. unita alla commoditas nell'architettura (De offic., i, 138) e accenna alla dignità della pavimentazione di un portico (Ad Quint. fra., iii, 1, 1). Vitruvio ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] . Dopo i trattati degli umanisti-architetti quattro-cinquecenteschi (dal De re aedificatoria di L.B. Alberti, considerato il primo trattato di a. del Rinascimento, fino a quello Dell’idea dell’architettura universale di V. Scamozzi del 1615, ritenuto ...
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Architetto e urbanista italiano (Genova 1919 - Milano 2005). Sensibile all'esigenza di una diversa dimensione nella progettazione che accogliesse i nuovi elementi di trasformazione che investono le città [...] -guida per Lastra a Signa, Firenze (1988-89) e il progetto per le nuove porte della Repubblica di San Marino (1993-95). Della sua attività di saggista si ricordano Questioni di architettura e urbanistica (1965) e La piramide rovesciata (1968). ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] rappresenta uno dei settori in cui l'attività editoriale del D. opera con maggiore continuità. Basterà ricordare la stampa de L'architettura di Leon Battista Alberti nel 1565 e quella del già citato Serlio dell'anno successivo. Nel 1567, in sodalizio ...
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DE BONI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Villabruna di Feltre (Belluno) nel 1739, da Bonifacio; dal matrimonio contratto con Bortola Martini (deceduta nel 1801) nacquero Sebastiano) Giacomo e Giovanni [...] È molto interessante osservare come l'architettura dei De Boni, che in genere si il suo ambiente e la sua gente, Bologna 1971, p. 27; A.Niero, Precisazioni sui De Bonì architetti feltrini, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XLII (1971), pp ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] armeni prima del 1100. Le più antiche stoffe armene ancora esistenti appartengono al sec. XVIII.
Bibl.: Per l'architettura: Dubois de Montpéreux, Voyage autour du Caucase, Parigi 1839; D. Grimm, Monuments d'architecture en Géorgie et en Arménie ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] i costrutti e i vocaboli più inconsueti.
Nel 1550 il B. pubblicava in Firenze una sua traduzione de L'Architettura di Leonbatista Alberti,nella quale indulse a frequenti libertà interpretative e trascurò di correggere evidenti errori introdotti nel ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] , quando la c. diviene parte fondamentale dell’architettura chiesastica, per la possibilità di creare nuovi ambienti , di Le Corbusier (1950-54).
C. aperta (o capilla de indios). Struttura a cielo aperto adiacente a chiese o conventi costruiti dopo ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...