Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] fana fossero il risultato di un’“idea” celtica tradotta in architettura dai Romani, cioè costruita e decorata “alla romana”. Ora è ben diverso): la Porte d’Arroux e la Porte de Saint-André; costituiscono un tipo di porta piuttosto diffuso, ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] Imperial Rome and the Middle Ages, Princeton (N. J.) 1956; M. Cagiano de Azevedo, Admiranda Palatia. I palazzi imperiali e le residenze tetrarchiche, in Boll. Centro St. Storia Architettura, XIV, 1959, pp. 3-24; R. Mac Mullen, Soldier and Civilian in ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] Bull. Corr. Hell., LXXXII, 1958, pp. 756-761; E. Dyggve, La région palatiale de Thessalonique, in Acta Congressus Madvigiani, Copenaghen, I, 1958, pp. 353-365; L. Crema, L'Architettura romana, Torino 1959, pp. 520-21, 577, 599, 628; G. Daux, in Bull ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] in vicinanza del mare.
La veste decorativa di queste architetture ci restituisce, per quanto lo consentono le condizioni di i lavori di costruzione della Cappella di S. Catello (cfr. G. B. De Rossi, in Bull. di Arch. dell'Istit., 1879, pp. 118-127; ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] esperienze culturali di quelle popolazioni: nell’architettura, documentata dalle terrecotte delle coperture, del culto del Fondo Patturelli a Capua, ibid., pp. 175-84.
S. De Caro et al., Nuovi dati per il santuario capuano di Giove Tifatino, in ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] p. 31.
2°. - Architetto e autore di un trattato di architettura, nativo della Focide o di Focea nella Ionia, vissuto nei primi , Vitruvio, Roma 1960, pp. 250; 252; G. Roux, L'architecture de l'Argolide aux IVe et IIIe siècles a J. C., Parigi 1961, pp ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] confermano tale dato, anche se le testimonianze dell'architettura sacra attribuibili senza dubbio a quest'epoca sono (1989), pp. 25-38; Ph. Gignoux, D'Anbnun à Mahan. Étude de deux inscriptions sassanides, in StIranica, 20 (1991), pp. 9-22; J. ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] a rilievo o plastiche. Si conosce molto poco dell’architettura di questa fase, tranne forse alcuni resti di fortificazione Darque - R. Treuil (edd.), L’habitat égéen préhistorique. Actes de la Table Ronde Internationale (Athènes, 23-25 juin 1987), BCH ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] , pp. 355-365; G. Tchalenko, E. Baccache, Eglises de village de la Syrie du Nord, 2 voll., Paris 1979-1980; M. Falla Castelfranchi, In margine ad alcuni problemi dell'architettura e della scultura paleocristiana della Siria settentrionale, Quaderni ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] più codici vaticani (sette, secondo quanto egli stesso afferma alla fine del De mente sive sensu, in un foglietto inserito tra i ff. 45v e 46r di Timoteo Fabio a Paolo III (edite da Mercati-Franchi de' Cavalieri, 1923, pp. 362-372 e 403, e quella ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...