Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] aggiungere che V., nelle sue divisioni e suddivisioni dell'architettura, ha derivato da Posidonio, per il tramite di Varrone francesi di J. Martin (1547), di L. Perrault (1673), di M. de Bioul (1861), di C. Maufras (1847), di A. Choisy (1909); ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] Città degli Alberi), ovvero prima il p. poi l'architettura, nel tentativo di produrre una densità naturalmente permeabile che Berlino (1997) di Ch. Girot o negli allineamenti compositivi del Parc de la Cour du Maroc a Parigi (2003-2006), di M. ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] Novello). Da una sua dichiarazione del 1779 (Gallo, p. 41) risulta che il B. aveva inciso dal Canaletto otto Capricj deArchitettura, serie preventivata in 24 pezzi (a cui presumibilmente appartengono l'Antico e il moderno,il rozzo e il vago e la ...
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Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] impianto di origine veneziana; seguono le Antichità romane (1756), la nuova edizione delle Carceri (1760), Della magnificenza ed architetturade' Romani (1761), dedicato a papa Clemente XIII, suo protettore e mecenate. In queste opere P. inaugurò un ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] nostro paese. Lavorava per conto d'italiani e stranieri. Dalla Spagna e dall'America, gli erano commessi lavori di architettura" (De Cesare, cit.: allo stato attuale non risultano questi lavori oltre oceano). L'elenco dei volumi della biblioteca del ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] marmorea sulla parete, scolpita certamente su disegno del B. (Michiel: "El monumento del Trombetta... è invenzione e architetturade Andrea Rizzo", p. 4), racchiude un busto in bronzo del defunto (che i documenti attestano specificatamente essere di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , p. i ss.; VIII, 1916, p. 35 ss.; G. B. Piranesi, Le antichità romane, Roma 1756; id., Della magnificenza d'architetturade' Romani, Roma 1761; J. H. Parker, The Archaeology of Rome, I-XII, Oxford-Londra 1874-1883; R. Lanciani, Storia degli scavi ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] in prospettiva.
Alberti scrisse altri due libri sulle arti figurative, uno sulla scultura De statua e l'altro sull'architetturaDe re aedificatoria, entrambi in latino e quindi probabilmente non destinati agli artigiani illetterati.
Accenneremo ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] società fu il volume, uscito a dispense, Nuovo metodo per apprendere insieme le teorie e le pratiche della scelta architetturade' più cospicui esemplari di Roma... (Roma 1794).Da un Ristretto di conteggio riguardante l'interesse di società (che ...
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DIGNITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani riferiscono spesso all'arte e in cui confluiscono il decoro, la grandiosità, la gravità, talvolta in paragoni fra eloquenza ed arti figurative, [...] ed estetiche corrisponde, egli dice, il frontone del tempio. Anche altrove Cicerone vede la d. unita alla commoditas nell'architettura (De offic., i, 138) e accenna alla dignità della pavimentazione di un portico (Ad Quint. fra., iii, 1, 1). Vitruvio ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...