Matematico, ingegnere, architetto (Urbino 1569 - ivi 1639). Fu discepolo di Guidubaldo Dal Monte e di F. Barozzi. Comandò l'artiglieria alle dipendenze del duca d'Urbino (1595), quindi fu ingegnere ducale. [...] cappella del Duomo. Fu anche architetto della S. Casa di Loreto (1636) e infine lettore di matematica a Urbino. Scrisse De gli horologi solari (1614; nuova ed. arricchita, 1638); Dello squadro (1625); Fabrica et uso del compasso polimetro (1633), e ...
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Architetto e scrittore d'arte (Chartres 1619 - Parigi 1695). A Roma (1647-49) fu in contatto con N. Poussin e C. Lorrain; sostenitore del classicismo in archittetura e in pittura, scrisse gli Entretiens [...] la Description sommaire du château de Versailles (1674) e i Principes de l'architecture, de la sculpture, de la peinture et des - 1733), architetto e scrittore, pubblicò Recueil historique de la vie et des ouvrages des plus célèbres architectes ...
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Pittore, scultore e architetto brasiliano (San Paolo del Brasile 1909 - Campo Grande 1994), tra i più significativi rappresentanti dell'architettura di paesaggio, intesa come espressione di un'arte globale. [...] (1935-38), giardini del Ministero dell'educazione a Rio de Janeiro (1938); giardino di Odette Monteiro a Petropolis (1947 (1952) e del Museo d'arte moderna (1955-56) di Rio de Janeiro; Parque del Este a Caracas (1960-61); giardino del Ministero degli ...
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Andreu, Paul. – Architetto francese (Bordeaux Cauderan 1938 - Parigi 2018). Laureatosi in Ingegneria presso l’École nationale des ponts et chaussées (1963) e in Architettura all’École des beaux arts (1968) [...] le sue più recenti realizzazioni occorre citare: National grand theatre of China a Beijing, 2003; Oriental art center concert a Shanghai, 2000-2004; Palais Omnisports d’Almaty, Kazakhstan, 2007; Musée archéologique de Taiyuan e Opéra di Jinan, 2013. ...
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Architetto (Parigi 1656 - Passy 1735). Allievo e collaboratore di J. Hardouin-Mansard e poi suo successore nella carica di primo architetto reale (1708), il de C. fu coinvolto nelle maggiori imprese del [...] di passaggio dal barocco al rococò, progettò numerosi hotel a Parigi e fornì disegni per mobili, lavori in metallo e arazzi. Attivo anche fuori di Francia, contribuì a diffondere i modi dell'architettura francese corrente, principalmente in Germania. ...
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Architetto e urbanista brasiliano (Tolone 1902 - Leblon, Rio de Janeiro, 1998). Sensibile agli insegnamenti di Le Corbusier, è stato uno degli esponenti più influenti, con O. Niemeyer, dell'architettura [...] brasiliana. Ha realizzato: a Rio de Janeiro, l'edificio del ministero dell'Educazione e della Salute pubblica (1937-42, con O. Niemeyer, e altri) e il complesso residenziale nel parco Guinle (1948-54); a Parigi, il padiglione del Brasile della Città ...
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Scrittore d'arte (Pasturo 1762 - Milano 1836), attivo nel periodo rivoluzionario napoleonico, fu prefetto del Dipartimento del Piave. Autore di notevoli opere di erudizione: Storia dei letterati e degli [...] artisti del dipartimento della Piave (1813); Vite de' pittori Vecelli di Cadore (1817); Dizionario dei pittori dal Rinascimento delle (1835); aggiornò anche (1822-25) la Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura... di G. G. Bottari. ...
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Architetto (Parigi 1760 - Thiais 1834). Formatosi con J.-R. Perronet e E.-L. Boullée, fu professore all'École polytechnique (1795-1830). Le sue lezioni, pubblicate nel 1802 e nel 1805, esercitarono una [...] profonda influenza sull'architettura europea, fornendo una serie di regole semplici rispondenti al suo ideale architettonico di razionalità, praticità ed economia. Pubblicò anche Recueil et parallèle des édifices de tous genre, anciens et modernes ( ...
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Scenografo e architetto (Sora 1894 - Roma 1975). Dopo gli studî presso la Scuola superiore d'ingegneria e quella di architettura di Roma, soggiornò a lungo a Parigi, Berlino e Londra; tornato in Italia [...] nel 1923, fu molto attivo come scenografo (in campo teatrale e cinematografico) e come architetto: suoi i progetti per gli stabilimenti cinematografici De Paolis a Roma, La Pisorno a Tirrenia, ecc. ...
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Alcalá de Guadaira Città della Spagna (prov. di Siviglia). Fiorente in epoca romana ( Heinipa), trasformata dagli Arabi in città-fortezza, passò nel 1244 a Ferdinando III di Castiglia con la mediazione [...] del re arabo di Granada. La fortezza, esempio dell’architettura militare arabo-spagnola, fu contesa nelle guerre civili del sec. 15° tra Castigliani e Aragonesi. ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...