VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] si ricordano a Padova il restauro degli affreschi di Giusto de' Menabuoi nel Battistero del Duomo conclusosi nel 1985, dopo -pittorica dell'Odeo Cornaro, tra le più significative architetture rinascimentali della città (1994). A Verona, sempre ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] 28 (1988), pp. 547-48; 29 (1989), in corso di stampa. Murge di Strongoli: J. De La Genière, C. Sabbione, in Atti S. M. Grecia, n.s. 24-25 (1983-84), -1734 ), pp. 505-20; A. Venditti, Architettura bizantina nell'Italia meridionale, ivi 1967; F. Negri ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] di Celano (sede della Biennale Nazionale d'Arte Sacra; nel 1985 ha ospitato la mostra Architettura e Arte nella Marsica); il castello Gizzi di Torre de' Passeri (ciclo di mostre su Dante e le arti figurative, organizzato dalla Casa di Dante ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] , Harmondsworth 1974, pp. 166-69, e passim; L'école de Budapest. La nouvelle gauche hongroise, in Les Temps modernes, XXIX Budapest 1969; Autori vari, Magyar épitészet 1945-70 (Architettura ungherese 1945-70), Budapest 1972; Kunst in Ungarn ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] un fiorente cenobio. Di grande importanza per la storia dell'architettura medievale dalmata sono le chiesuole, oggi abbandonate, di S. delle industrie in Italia, Roma 1937.
Monumenti. - G. De Bersa, Guida storico-artistica di Zara, Trieste 1926; C. ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] e uniformi e a soffitto piano che hanno i caratteri dell'architettura spaziale romana. Così è pure la più antica basilica di luce da alcune constatazioni fatte di recente dal Giovannoni e dal de Angelis d'Ossat. Si è osservato, ad esempio, che nel ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] efficiente (V. Rey-Pidoux-Barde, La Science des plans de villes) è anzi indicato che l'edificio sia orientato 1928; id., Ein Wohnhaus, Stoccarda 1927; E. A. Griffini, L'architettura moderna, la casa economica, la casa popolare, in Atti del Sindacato ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] contrasti di luce e d'ombra, soprattutto nell'architettura civile che ebbe grande sviluppo nel sec. XIII, secolo XV, trattatelli grammaticali di Maurus Servius Honoratus, Libellus de ultimis syllabis. Accedit Centimetrum, Viterbii 12 januarij 1488, ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] una volta, messa in questione, "è al tempo stesso de-corporeizzata e ipersensibilizzata" (2005, p. 20), poiché il corpo . Maldonado (Reale e virtuale, 1992), teorico dell'architettura che valuta i possibili rischi del fenomeno della virtualizzazione ...
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VÒLTA (XXXV, p. 566)
Giulio KRALL
Le vòlte autoportanti. - Un aspetto vistoso e sostanziale dell'evoluzione della tecnica del cemento armato sta nella sistematica applicazione di strutture costituite [...] 4 ritti soltanto. Ed è un concetto insistente dell'architettura strutturale moderna la concentrazione puntuale degli appoggi anche per , pp. 37-101; A. Aas Jacobsen, Sur le calcul de la voûte cylindrique circulaire, in Travaux, 21, p. 529, 1937 ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...