FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] poi acquistata, su suggerimento di J. Cassou, dal Musée du Jeu de paume e si trova oggi al Musée national d'art moderne (al New York.
Nel 1950-51 riprese il rapporto con l'architettura realizzando l'altare per la cappella di S. Francesca Cabrini ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] olivetani. Si ritiene di riconoscerlo nel "dom Ioannes de Verona" che tra il 1483 e il 1485 S. Maria in Organo, Verona 1985 (con bibl.); G. Schweickhardt, in L'architettura a Verona nell'età della Serenissima, a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] per la scultura), G. V. Cappelletti (per l'architettura e le arti decorative). Nessuno di essi, tuttavia, giapponese dal 1875 al 1898 (cat.), Tokyo 1976; L. M. De Bernardis, Maurizio Dufour e la stampa genovese di fronte al Congresso cattolico ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] datato 14 febbraio 1338, «magistro Petro pictore de Arimino» prestava testimonianza su alcuni censi spettanti ai 59-68; A. Volpe, Pittura a Pomposa, in Pomposa. Storia, arte, architettura, a cura di A. Samaritani - C. Di Francesco, Ferrara 1999, pp. ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] e la Fuga in Egitto,i n cui, con l'architettura ferrarese, si nota nelle "fronde a ventaglio spruzzate di , e nel '31 dipinse "lo adornamento dell'organo, zoè... le teste de li lati". Nel 1529 fece con Alfonso Lombardi, come ricorda anche il Vasari ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] n. 804 (ms., sec. XIX), cc. n.n.; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori [1568], a cura di G. Milanesi, IV in Serie degli uomini i più illustri nella pittura, scultura e architettura, III,Firenze 1771, pp. 51-56; A. M. ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] Piero della Francesca è palese nella saldezza delle architetture corporee e nella chiara luminosità diffusa, profondamente suoi poderi; in Forlì lo vide Luca Pacioli, che nella Summa de Arithmetica (Venezia, 1494) lo ricorda: "E in Furlì Melozzo ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] crescente impegno con la certosa aveva assunto come aiuto un certo Giacomo de Nava, fu chiamato (1506)a Cremona per fare le storie, (Mongeri, 1872, p. 255) come all'ideatore dell'architettura delle tombe dei Trivulzio in S. Nazzaro, opera alla quale ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] , Concorsi), consistenti in una lettera (30 sett. 1837), un Elenco de' quadri di paesaggio eseguiti da S. F. per ordine di S F. [Filioli], Sopra alcune opere di scultura, pittura, architettura... nel Real MuseoBorbonico il di 30 maggio 1835, in Annali ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] Mazzoneschi, in Roma, XVI (1938), pp. 464 s.; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, p. 203; L'opera del genio le altre opere di N. Salvi, Roma 1956, ad Indicem;A. De Carvalho, Don João V e a Arte do seu tempo, Lisboa 1962,II ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...