Architetto (Madrid 1739 - ivi 1811); uno dei maggiori rappresentanti del classicismo spagnolo. Dopo un soggiorno a Roma, tornato in Spagna, fu architetto di corte e l'Accademia gli affidò la direzione [...] Escorial, realizzò tra l'altro la Casa de Infantes (1771), la Casa del Ministro de Estado (1785), due Casitas per il futuro museografica di tutto l'Ottocento (ne dipende l'architettura della stessa National Gallery di Washington). Altre sue opere ...
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Architetto spagnolo (Barcellona 1850 - ivi 1923). Ebbe un ruolo importante nel movimento per la rivendicazione dell'autonomia politica e culturale della Catalogna; contribuì, anche con l'insegnamento presso [...] la scuola di architettura di Barcellona, di cui fu direttore (1900-19), al superamento del Istituto Pere Mata (1897-1919). Tra i suoi saggi: Arquitectura moderna de Barcelona (1897, in collab.), Estudis polítics (1905), Instória i arquitectura ...
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Architetto francese (Lione 1869 - La Bédoule 1948); precursore dell'architettura razionale, sviluppò uno stile che valorizza la proprietà dei materiali. Studiò a Lione, poi a Parigi; nel 1889 vinse il [...] le sue opere sono notevoli il progetto per la "Cité industrielle" (presentato, e non premiato, nel 1901 per il Grand Prix de Rome, pubblicato ed esposto a Parigi nel 1904), primo tentativo di dare una qualificazione ai diversi settori della città con ...
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Compositore francese (Parigi 1865 - ivi 1935); esordì nel 1892 con una ouverture: Polyeucte; dedicatosi soprattutto alla composizione, insegnò anche (verso il 1909 e poi dal 1925-26 alla morte) al Conservatorio [...] e all'École normale de musique. La musica del D., che per la concezione e l'architettura non abbandona le posizioni minore (1889-90) e Variations, Interlude et Final sur un thème de Rameau (1902) per pianoforte, l'opera Ariane et Barbe-bleue ...
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Architetto francese (Bordeaux 1883 - Easthampton, New York, 1950). Formatosi all'École des beaux-arts di Parigi, si dedicò alla progettazione di mobili che espose al Salon d'automne del 1919 e all'Exposition [...] Corbusier, realizzò con l'impiego prevalente del vetro e dell'acciaio la Maison de verre (casa Dalsace, Parigi, Rue St-Guillaume, 1928-31; in Emigrato negli Stati Uniti d'America nel 1940, lavorò soprattutto nell'ambito dell'architettura d'interni. ...
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Scrittore e critico d'arte italiano naturalizzato brasiliano (La Spezia 1900 - San Paolo del Brasile 1999). Prese parte al dibattito culturale tra le due guerre fondando la rivista Il Belvedere (1929) [...] ). Fu membro del MIAR e tra gli organizzatori della II Esposizione nazionale di architettura razionale (1931). Nel 1946 fondò, con la moglie L. Bo Bardi, il MASP (Museu de arte de São Paulo) di cui rimase presidente onorario fino al 1990. Ricordiamo ...
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Matematico, ingegnere, architetto (Urbino 1569 - ivi 1639). Fu discepolo di Guidubaldo Dal Monte e di F. Barozzi. Comandò l'artiglieria alle dipendenze del duca d'Urbino (1595), quindi fu ingegnere ducale. [...] cappella del Duomo. Fu anche architetto della S. Casa di Loreto (1636) e infine lettore di matematica a Urbino. Scrisse De gli horologi solari (1614; nuova ed. arricchita, 1638); Dello squadro (1625); Fabrica et uso del compasso polimetro (1633), e ...
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Architetto e scrittore d'arte (Chartres 1619 - Parigi 1695). A Roma (1647-49) fu in contatto con N. Poussin e C. Lorrain; sostenitore del classicismo in archittetura e in pittura, scrisse gli Entretiens [...] la Description sommaire du château de Versailles (1674) e i Principes de l'architecture, de la sculpture, de la peinture et des - 1733), architetto e scrittore, pubblicò Recueil historique de la vie et des ouvrages des plus célèbres architectes ...
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Pittore, scultore e architetto brasiliano (San Paolo del Brasile 1909 - Campo Grande 1994), tra i più significativi rappresentanti dell'architettura di paesaggio, intesa come espressione di un'arte globale. [...] (1935-38), giardini del Ministero dell'educazione a Rio de Janeiro (1938); giardino di Odette Monteiro a Petropolis (1947 (1952) e del Museo d'arte moderna (1955-56) di Rio de Janeiro; Parque del Este a Caracas (1960-61); giardino del Ministero degli ...
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Andreu, Paul. – Architetto francese (Bordeaux Cauderan 1938 - Parigi 2018). Laureatosi in Ingegneria presso l’École nationale des ponts et chaussées (1963) e in Architettura all’École des beaux arts (1968) [...] le sue più recenti realizzazioni occorre citare: National grand theatre of China a Beijing, 2003; Oriental art center concert a Shanghai, 2000-2004; Palais Omnisports d’Almaty, Kazakhstan, 2007; Musée archéologique de Taiyuan e Opéra di Jinan, 2013. ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...