Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] 2, Paris 1910, pp. 601-1085; L. Duchesne, Les premiers temps de l'état pontifical, ivi 1911, pp. 133-65;H.K. Mann, Hadrian monasterium, pp. 257-59; S. de Blaauw, Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, Città del ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] architetti e dei programmi delle future scuole di architettura. Ancora nel 1908 e nel 1911 sul . Giolitti, Mem. della mia vita, Milano 1967, ad Ind.; L. Pelloux, Quelques souvenirs de ma vie, a cura e con intr. di G. Manacorda Roma 1967, ad Ind.; A ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] l’impianto decorativo prevedeva una finta architettura dipinta, probabilmente non immemore delle ; A. Rothe, A. M. - Meister der Maltechniken, ibid., pp. 65-70; A. De Nicolò Salmazo, A. M. a Padova 1445-1460, in Padova e il suo territorio, XXI ( ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e sdentato". è la battuta che salda la fragile architettura dell'opera: gioco potenzialmente destinato a un pubblico che ne ch'ogniun s'impregni e s'inamori; / che i frati, allora usciti de' conventi, / a' capitoli lor vadano a schiera, / non più a ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di sorte, che egli si risolvé del tutto darsi all'architettura". La sua presenza a Milano è per la prima volta (o secondo alcuni 1497) egli è pagato "per la spexa de uno modello de legname" mentre, nel corso dell'anno, si devono costruire il ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 103, 106; 4, p. 261; II (1957), 7, pp. 206-209; Les fêtes de la Renaissance, a cura di J. Jacquot, Paris 1956-1960, I, p. 402; II, ), pp. 273 s., 278 s.; J. S. Ackerman, L'architettura di Michelangelo, Torino 1968, p. 285; R. Pallucchini, Tiziano, ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] della Corte. Egli stesso conoscitore e dilettante di architettura, riempiva fogli e quaderni di schizzi, piante, sulla posizione di A. due documenti contemporanei, il Journal de Mr. de Saint Amour [...] de ce qui s'est fait à Rome dans l'affaire ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] creazione di una scuola popolare di disegno e d'architettura e la progettazione di un orto botanico presso le 20 volle presso di sé Carlo Alberto; gli avrebbe detto: "Je meurs content de vous". Il 24 lo presentò come erede e successore e il 6 aprile ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di Sebastiano Serglio bolognese, intr. di J. Strada, Frankfurt a.M. 1575; S. Serlio, I sette libri di architettura, Venetia 1584, p. 120; G.B. Armenini, De' veri precetti della pittura (1586), a cura di M. Gorreri, Torino 1988, pp. 93 s., 179 s., 183 ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] "adesso di ca. 22 anni", era venuto "dieci anni fa per imparare l'esercitio d'Architettura" (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Testamenti e matrimoni, Notaio De Sanctis), documento che sposta l'arrivo del F. a Roma al 1653, quando aveva quindici anni ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...