BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] natura", l'unitarietà, cioè, e l'architettura della natura, l'organicità naturale assunta come Il Marzocco, XXXIV (1929), 10 febbr., p. 3 (rec. a P. Fleuriot de Langle, in Mercure de France, 10 febbr. 1929); M. Cavallini, G. Duprè e L. B., in Rass ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] con i più rinomati progettisti del momento, specie francesi, come Louis de Bussy, e altri. Questa attività di studioso gli procurò notevole 'arsenale della Spezia la vasca per esperimenti di architettura navale. Inoltre, nel 1884, resosi conto della ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] che il Peruzzi aveva introdotto nel bagaglio linguistico dell'architettura del manierismo, e cui i disegni del Serlio Lancellotti in S. Giovanni in Laterano, poi trasformata da G. A. De Rossi (Hibbard, 1971, p. 124).
Assai meno personale il C. ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] (1935, con G. Romano), nel quale già presero forma i criteri che informeranno i successivi progetti di restauro (De Seta, in F.A. Architettura e design…, 1979), ai progetti per il palazzo della Civiltà italiana (1937) e per il palazzo dell'Acqua e ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] alla musica alle arti figurative all'architettura, delle quali vengono indicati i rappresentanti in the Renaissance, X (1963), pp. 44-59; A. Rochon, La jeunesse de Laurent de Médicis (1449-1478), Paris 1963, ad ind.; A. Chastel, Arte e umanesimo a ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] a riprendere i contatti con la corte inglese. Del resto sia le fontane della Varie architetture sia i ninfei pubblicati, forse postumi, a Parigi nei Dessins de grotte, verso la fine del secolo (Miller, 1982, fig. 66) sono elaborati e raffinati ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] Sovana. Topografia e arte. Contributo alla conoscenza della architettura etrusca, Firenze 1929) lo portò a riconoscere l Malraux (Rome. Le centre du pouvoir, Paris 1969; Rome. La fin de l'art antique, ibid. 1970; Les Etrusques et l'Italie avant Rome, ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] vedano inoltre: U. Haberfeld, The art revival in Austria, in The Studio, numero speciale, London 1906, passim; U. Monneret de Villard, Opere di architettura, Milano 1909, p. 9 e tavv.; G. A. Platz, Die Baukunst der neuesten Zeit, Berlin 1930, p. 599 ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] The Burlington Magazine, CV (1963), 718, p. 68; G. Spagnesi, G. A. De Rossi architetto romano, Roma1964, pp. 110, 119 s., 132 n.3; M. C 1971), 3, pp. 253, 255; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia, Torino 1972, ad Ind.;J. Garms, Quellen aus dem ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] già fin dal 1505 egli aveva alle sue dipendenze un tal Alessandro di Marcello "de Farra" (Fabiani, 1952, pp. 13 s., 162; Cannatà, 1991, dell'ordine dorico denota il suo interesse per l'architettura classica.
Il trittico su tavola, con la Madonna con ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...