Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] è legato infatti a una iscrizione a carbone letta da G.B. De Rossi e poi svanita, in cui sembra comparisse la parola christiani; ’ornamentazione dei giardini, mentre dal punto di vista dell’architettura si nota la tendenza a frazionare le aree, a ...
Leggi Tutto
Città dei Paesi Bassi (584.058 ab. nel 2007; 1.490.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), la seconda per numero di abitanti, situata nella provincia dell’Olanda Meridionale (Zuidholland), [...] , 18° sec.; casa natale di Erasmo da R.; molte dimore signorili del 18° sec.); si è conservato il monumento a Erasmo (H. de Keyser, 1622). Notevoli alcune architetture moderne: il Palazzo delle Poste (J.J.P. Oud); Borsa (J.F. Stal); grandi magazzini ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] occasioni di nuove realizzazioni, per lo più appannaggio dei progettisti già affermati: Gabetti e Isola (Museo dell’Architettura, Torino, 1998); De Carlo (Facoltà di lettere e filosofia e scienze politiche nel monastero di S. Nicolò l’Arena, Catania ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Ottocento: la favola. Le favole di Krylov, ispirate a J. de La Fontaine ma profondamente radicate nella realtà russa, hanno un enorme . La chiesa a cinque cupole divenne la più diffusa nell’architettura del 15° e 16° secolo.
Anche la fioritura della ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e J. Mora); a Siviglia P. Roldán sviluppava il valore pittorico della scultura barocca.
Nel campo dell’architettura, a Siviglia, a Granada, a Santiago de Compostela, a Salamanca, a Valencia, a Saragozza e a Madrid si formano tendenze tipiche. Dai ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Behrens e l’AEG) alla creazione del Deutscher Werkbund (1907); dall’attenzione alle scuole di architettura e di arti applicate (H. van de Velde a Weimar; H. Poelzig, a Breslavia) alla diffusione delle tematiche attraverso pubblicazioni (Der Städtebau ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dando fama a pittori quali J.-B. Greuze, J.-B. Chardin, F. Boucher, J.-H. Fragonard, M.-Q. de La Tour, e molti altri.
In architettura il neoclassicismo ha un apporto teorico con M.-A. Laugier e J.-F. Blondel, mentre coesistono personalità diverse, da ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] parrocchiali di Bristol, Norwich, York, Coventry.
Prevalentemente legata all’architettura, la scultura sente, dopo la conquista normanna, l’ascendente delle correnti dell’Ile-de-France e della Borgogna (rilievi della cattedrale di Wells). Tipica ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] confini nazionali.
L’opera di Berlage è alla base di due filoni distinti che caratterizzano l’architettura dei P. nel 20° sec.: da un lato, la cosiddetta scuola di Amsterdam (M. de Klerk, P.L. Kramer, M. van der Mey), che per l’uso del mattone e le ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] (F. Solari). Notevole anche l’attività di architetti tedeschi e fiamminghi (cappelle di S. Casimiro a Vilnius, di Dankerts de Ry, 1656). L’architettura del tardobarocco (1700-40) si rivela sotto l’influsso di Dresda, per opera di architetti quali M.D ...
Leggi Tutto
cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...