Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] avuto un forte incremento, grazie anche all’attività di promozione culturale svolta dalla Casa de las Américas e dall’omonima rivista
Arte e architettura
Scarse e poco rilevanti sono le testimonianze artistiche del periodo coloniale, seguite nel 19 ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] di Teplá e con quelle di Velehrad e Třebíč. Nell’architettura civile, oltre ai palazzi del principe Sobeslao e al ponte i pittori B. Spranger e H. von Aachen e lo scultore A. De Vries, cui si deve la variante più sofisticata del manierismo.
Fino alla ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] e lituano; nell’ambasciata lituana di Parigi lavorava O.V. de L. Miłosz, poeta in lingua francese. In questo periodo apparvero ornavano le chiese ortodosse sono tutti andati perduti). L’architettura neoclassica (J.B. Knackfuss, L. Stuoka Gucevičius) ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] connotazione a partire dal 10° sec. e ha come centri di diffusione importanti monasteri: S. Pedro de Roda, Vich, Ripoll ecc. In architettura elementi lombardi furono trasmessi dai maestri che vi lavorarono, tuttavia peculiari della C. furono l’uso ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] e architettura militare a giovani nobiluomini per i quali scrisse una Breve istruzione all'architettura militare si muove ma anche di non farne oggetto di discussione ("seu de ea tractare"). L'autenticità di questo documento è stata messa in dubbio ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] greca per tradurre in un’astratta lingua ‘slava’ l’Ilia;de e il suo stesso poema.
Nel 20° sec. la l’inizio del 5° a.C. si sviluppa il sito di Aianè (architetture raffinate, tombe monumentali); particolarmente ricche le necropoli di Sindos e di Aigai ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] istituzionale e accademica a partire dal 16° sec. l’architettura, la pittura e la scultura fanno parte del sistema unitario L.B. Alberti, i Commentarii di L. Ghiberti e il De perspectiva pingendi di Piero della Francesca, gli scritti sulla pittura di ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] a quella di A. Nibby (1838). Bologna quella di P. Lamo (1560), di G. De Zani (1583), e di C.C. Malvasia (1657).
All’estero è ricchissima dal 17° sec a g. specialistiche, come quelle dedicate all’architettura moderna, si affiancano g. meno analitiche, ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] scultura e pittura, pure sviluppatissime, dipendono ancora in gran parte da essa.
L’architettura
Caratteri generali
L’architettura g. sorse certamente nell’Île-de-France, come nuova ardita tecnica costruttiva, basata sullo sfruttamento di elementi ...
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Scrittore francese (Parigi 1628 - ivi 1703), fratello di Claude, Nicolas e Pierre. Ebbe un'importante posizione ufficiale, come «commis de la surintendance des bâtiments» (1664), per la quale agì da intermediario [...] per le arti figurative e in special modo per l'architettura. Dopo la morte di Colbert, si dedicò più alacremente all anciens et des modernes leggendo all'Académie il poemetto Le siècle de Louis le Grand (1687), in cui egli parteggiava risolutamente ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...