Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] Austerlitz, è infatti un professore di storia dell'architettura che vive a Londra e che intraprende un viaggio Triste, solitario y final, 1973; trad. it. 1974); M. Puig (El beso de la mujer araña, 1976); A. Tabucchi (Il filo dell'orizzonte, 1986); A. ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] sono ricomparsi i versi Architectura valurilor (1990, L'architettura delle onde) e i romanzi Sertarul cu aplauze ( -1944) e J. Acterian (1916-1958; Jurnalul unei fiinje greu de muljumit, 1991, Il diario di un'esistenza difficile da soddisfare, scritto ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène-Emmanuel
Gustavo Giovannoni
Architetto e scrittore francese, nato a Parigi il 21 gennaio 1814, morto a Losanna il 17 settembre 1879. Il V.-le-D. è forse la più saliente figura [...] , del Medioevo, furono oggetto di ricerche e restauri. Tale attività aveva avuto il suo inizio con gli studî di A. de Caumont sull'architettura romanica e con la nomina, fatta dal ministro Guizot, di L. Vitet prima e di P. Mérimée poi a ispettori ...
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Storico dell'arte e dell'architettura statunitense, nato a San Francisco l'8 novembre 1919. Nel 1941 si è laureato in storia dell'arte alla Yale University di New Haven (Conn.) e dal 1961 è diventato professore [...] cultura e delle idee figurative, osservatore attento dell'architettura nella concretezza dei suoi processi di definizione e the architect and his influence on America (1980).
bibliografia
P. de la Ruffinière du Prey, The writings of James S. Ackerman ...
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Scrittore, morto a Roma il 21 luglio 1960. Nel 1926 aveva fondato, in Roma, la rivista '900 (v. novecento: Letteratura), e nel 1930, con P. M. Bardi, la rivista di architettura Quadrante. Nominato, nel [...] 1943; G. Debenedetti, Saggi critici, n. serie, Roma 1945; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, I e II, Bari 1946; E. De Michelis, Narratori antinarratori, Firenze 1952; E. Falqui, Novecento letterario, serie iª, ivi 1959; A. Bocelli, in Il Mondo, 9 agosto ...
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NEKRASOV, Viktor Platonovič
Cesare G. De Michelis
Scrittore russo sovietico, nato a Kiev il 17 giugno 1911. Laureatosi in architettura nella sua città, nel 1936, si dedicò dapprima all'attività teatrale. [...] Combattente tra il 1941 e il 1944 (partecipò alla battaglia di Stalingrado), fu ferito e quindi smobilitato. Accanto alla pratica giornalistica, nacque in lui lo scrittore, divenuto subito, con V okopach ...
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VOZNESENSKIJ, Andrej Andreevič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo sovietico, nato a Mosca il 12 maggio 1933. Cresciuto nella zona più colta della capitale sovietica (suo padre era uno scienziato), si [...] , di cui canterà metaforicamente l'incendio (Požar v architekturnom institute, 1962, "Incendio all'istituto d'architettura"). Nel 1959 s'impose al suo debutto col poema Masterà (h I maestri"), sugli artefici della cattedrale di S. Basilio, sulla ...
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VALTURIO, Roberto
Piero Pieri
Scrittore, nato a Rimini nel 1405, morto ivi nel 1475. Dopo essere stato a Roma come scrivano apostolico, fu dal 1446 nella sua città, al servizio prima di Pandolfo, poi [...] , forse opera del veronese Matteo de' Pasti, con disegni di costruzioni militari, bastioni, macchine da guerra; pure si tratta di disegni immaginarî. È dubbio del resto che il V. s'intendesse davvero d'architettura militare; dubbio pertanto che abbia ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] in Roma ... atteso ancor che questa stantia molto mi piace, et holli de li amici assai grandi e qualche introductione con questo principe che a qualche la spettacolarità degli effetti e la complessa architettura sintattica, che fa prediligere al C. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di non essere di "quelli pochi che seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli [cioè, la sapienza] si manuca", ma di raccogliere "a' e liberamente messa dal poeta a servigio dell'architettura del suo poema cristiano. Minosse conserva nell' ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...