Architetto, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. Ufficiale del Genio (1905-13) divenne ingegnere riella città di Leida e, poi, direttore dei Lavori pubblici di Hilversum, alla quale il D. ha impresso un [...] documenti assai interessanti e significativi per la storia dell'architettura moderna, benché il D., legato alla tradizione di F e l'ampliamento del Crematorio (1938); a Rotterdam i magazzini De Bijenkorf, ora distrutti (1938); e un palazzo per uffici ...
Leggi Tutto
VILLANUEVA, Juan de
José F. Rafols
Architetto castigliano, nato a Madrid nel 1739, ivi morto nel 1811. Dopo avere studiato all'accademia di San Ferdinando seguì nell'architettura le orme del Sabatini, [...] all'Escoriale (1771) e costruì anche il casino del principe al Pardo (1784-1791).
Bibl.: L.-M. Cabello-Lapiedra, Don J. de V., in Arquitectura, 1913; O. Schubert, Historia del Barocco en España (trad. in spagnolo), Madrid 1924, pp. 458-59; L. Blanco ...
Leggi Tutto
Ingegnere messicano, nato a Guadalajara nel 1902, morto a Città di Messico nel 1988. Si è formato da autodidatta come architetto e paesaggista fino a diventare autore di rilevanza internazionale. La sua [...] quello vulcanico e quello arido, e dell'architettura indigena e coloniale: trasmette in un le sue opere più importanti, tutte a Città di Messico: i giardini del Pedregal de S. Angel, 1945-50; le torri del Quartiere Satellite con lo scultore M. ...
Leggi Tutto
JACOBSEN, Arne (App. III, 1, p. 819)
Pia Pascalino
Architetto urbanista, morto a Copenaghen il 24 marzo 1971. Dopo il 1960 ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali tra cui il Grand prix [...] Jacobsen, in L'Oeil, 1962, n. 95; T. Faber, Jacobsen Arne, Milano 1964; Dictionnaire de l'architecture moderne, Parigi 1964, s.v.; S. Ray, L'architettura moderna nei paesi scandinavi, Bologna 1965; Architecture d'aujourd'hui, n. 155 (apr. maggio 1971 ...
Leggi Tutto
Architetto e urbanista olandese, nato a Groninga nel 1914. Professionista della corrente neorazionalista. È associato dal 1948 con J.H. van den Broek e con lui ha eseguito moltissime opere sia in Olanda [...] del razionalismo europeo e in particolare del movimento De Stijl. Opere di rilievo: Rotterdam, Centro artistico 1963; Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, s. v.; J. B. Bakema, Opere 1960-70, in Architettura, n. 214-215, ...
Leggi Tutto
Architetto e scenografo, nato il 26 marzo 1889 a Roma, dove si laureò ingegnere civile nel 1913. Ebbe maestri il Calderini, il Giovannoni, il Milani; nel 1914 vinse il pensionato Stanzani per l'architettura. [...] a Roma, ecc.). Il rinnovamento architettonico italiano cosiddetto dell'architettura razionale ha in lui uno dei primi esponenti. Già nel casa di lavoro per i ciechi di guerra, il palazzo De Salvi, il pastificio Pantanella, l'istituto di chimica nella ...
Leggi Tutto
Architetto, nato all'Aja il 1° marzo 1890, morto ad Amsterdam nel 1935; studiò al Politecnico di Delft. Con G. Rietveld, M. Stam, L.C. Van der Vlugt, ecc., fece parte per molti anni del gruppo 8 en Opbouw [...] e, precedentemente, di quello di De Stijl promotore del neoplasticismo, movimento volto al superamento del cubismo e diretto a porre il problema dell'architettura in rigorosi termini di stile. Il D., benché abbia lasciato poche opere, è tra le più ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Milano nel 1903. Fin dall'inizio della sua attività ha partecipato attivamente al movimento per il rinnovamento dell'architettura italiana e in collaborazione con G. Pollini, a tutte [...] esposizioni triennali d'arte decorativa dal 1930 in poi e alle principali mostre e concorsi.
Opere principali: uffici della Società De Angeli-Frua (1931), casa in via Annunciata (1934), villa al villaggio dei giornalisti a Milano; piano per un nuovo ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Sarrebourg nel 1834, morto a Parigi il 28 febbraio 1915. Allievo di Labrouste e di Violletle-Duc. Fu tra i primi assertori della nuova tecnica costruttiva del ferro e del cemento armato [...] Montmartre, 1894). Studioso di storia dell'architettura, restauratore di monumenti, vicepresidente della Commission des delle nuove idee architettoniche.
Ha scritto: Cours d'histoire de l'architecture française, Parigi 1887; L'architecture, le passé ...
Leggi Tutto
POLLINI, Gino
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Rovereto nel 1903. Fin dall'inizio alla sua attività partecipò vivamente al movimento per il rinnovamento dell'architettura italiana. In collaborazione [...] le Triennali d'arte decorativa dal 1903 in poi e alle principali mostre e concorsi.
Opere principali: Uffici della società De Angeli-Frua (1931), casa in via Annunciata (1934) a Milano; piano per un nuovo quartiere ad Ivrea (1935); piano regolatore ...
Leggi Tutto
cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...