Bogotá (uffic. Santa Fe de Bogotá) Città della Colombia (10.574.40 ab. nell’intera agglomerazione urbana nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del dipartimento di Cundinamarca. È situata al centro [...] , limitate da edifici bassi per timore dei terremoti, salvo che nel centro direzionale; alcuni notevoli esempi di architettura coloniale (S. Ignazio, 1625; S. Francesco, 1630 circa; cappella del Sagrario, 1660-89) sono sopravvissuti ai ripetuti ...
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Pittore e scrittore italiano (Ferrara 1896 - Milano 1956), una delle figure più interessanti della pittura italiana contemporanea e nello stesso tempo fra le più difficili a definirsi, perché interamente [...] dipingere nel 1916, quando si trovavano a Ferrara Carrà, De Chirico, Savinio. Le sue prime opere risentono del clima della del Settecento e consenta, così, brillanti interpretazioni dell'architettura e delle vedute di città, specialmente di Venezia e ...
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Vascellari, Nico. – Artista visuale italiano (n. Vittorio Veneto 1976). Si è imposto nel panorama artistico contemporaneo per le provocatorie sperimentazioni sonore e visive (video, collage, performance); [...] Gnawing my own teeth behind a closed door, 2009; Bus de la Lum, 2011; Horse Power, 2019) che coinvolgono il 2008), alla Quadriennale di Roma (2008) e alla Biennale di architettura (2010), sue opere figurano nelle collezioni permanenti di sedi museali ...
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Boeri, Stefano. – Architetto e urbanista italiano (n. Milano 1956). Professore di Progettazione urbanistica presso il Politecnico di Milano, direttore delle riviste Domus (2004-2007) e Abitare (2007-2011) [...] contemporanei, gettando nuove basi ideative per un’architettura sostenibile ed ecointegrata in grado di sperimentarsi su residenziale sostenibile del quartiere Isola e il Centre régional de la méditerranée a Marsiglia (2004-13); il progetto ...
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Architetto spagnolo (Cáseda, Navarra, 1918 - ivi 2000). Compiuti gli studi prima alla Escuela tecnica superior de arquitectura di Caseda, Navarra, (ETSAM), poi presso il Colegio de Cataluña y Baleares [...] innato. Tra i premi ricevuti si ricordano la medaglia d'oro dell'architettura spagnola (1989) e il titolo Príncipe de Asturias de las artes (1993), mentre tra le architetture realizzate vanno citate: la basilica di Aránzazu a Oñate (in collab. con ...
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Architetto (Dormans, Marna, 1736 - Parigi 1806). Formatosi a Parigi, praticò il disegno e l'incisione per poi dedicarsi all'architettura studiando con J.-F. Blondel e L. F. Trouard. Protetto da M.me Du [...] delle saline, in cui alcuni spunti fantastici rivelano l'influenza di G. B. Piranesi, disegnò la "ville idéale de Chaux" (1780-1804) dedicandosi a progetti e disegni soprattutto nella forzata inattività succeduta alla Rivoluzione; nel 1804 pubblicò ...
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Souto de Moura, Eduardo. – Architetto portoghese (n. Porto 1952). Collaboratore di A. Siza Vieira dal 1974 al 1979, laureato nel 1980 alla Escola superior de belas artes do Porto, ha svolto attività di [...] Politecnico di Milano. Esponente di spicco di un’architettura concreta e razionale, che coniuga semplicità e rigore del cinema Manoel de Oliveira a Porto (1998-2002); lo stadio comunale di Braga (2000-2004); il Centro de arte contemporânea di ...
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Architetto spagnolo (n. Barcellona 1941). Formatosi alla scuola di architettura di Barcellona, ha fondato lo studio PER (1964-84, con C. Cirici, L. Clotet e P. Bonet) e in seguito lo studio Tusquets Diaz [...] (dal 1987, con C. Diaz). Interessato all'architettura classica e influenzato dal movimento postmoderno, ha elaborato un linguaggio eclettico. Tra le opere si ricordano in particolare: restauro del Palau de la musica catalana, Barcellona (1983-89 ...
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Architetto (Soignies 1695 - Monaco 1768), tra i maggiori maestri del rococò bavarese, creatore di un'architettura nitida ed elegante, squisita negli ornati ricchi di fantasia. Fu, da ragazzo, nano di corte [...] di Baviera, che poi lo inviò a Parigi per studiare l'architettura con Jean-F. Blondel, dopo un apprendistato con J. Effner. Pubblicò disegni ornamentali e architettonici (Livre de cartouches, 1738; Livre de lambris, 1740; Morceaux ou caprices propres ...
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Architetto (Parigi 1700 circa - Pietroburgo 1771), figlio di Bartolomeo Carlo, lo seguì a Pietroburgo, dove divenne architetto di corte nel 1736. Educò la spiccata tendenza giovanile per l'architettura [...] a Parigi (con R. de Cotte, 1719-21), in Austria e in Italia (1725). Dal 1730 al 1762, e particolarmente durante il regno cattedrale di S. Andrea a Kiev (1747-48). Sia nelle architetture civili, sia in quelle religiose, R. seppe fondere in modo ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...