Architetto spagnolo (Cáseda, Navarra, 1918 - ivi 2000). Compiuti gli studi prima alla Escuela tecnica superior de arquitectura di Caseda, Navarra, (ETSAM), poi presso il Colegio de Cataluña y Baleares [...] innato. Tra i premi ricevuti si ricordano la medaglia d'oro dell'architettura spagnola (1989) e il titolo Príncipe de Asturias de las artes (1993), mentre tra le architetture realizzate vanno citate: la basilica di Aránzazu a Oñate (in collab. con ...
Leggi Tutto
Architetto (Dormans, Marna, 1736 - Parigi 1806). Formatosi a Parigi, praticò il disegno e l'incisione per poi dedicarsi all'architettura studiando con J.-F. Blondel e L. F. Trouard. Protetto da M.me Du [...] delle saline, in cui alcuni spunti fantastici rivelano l'influenza di G. B. Piranesi, disegnò la "ville idéale de Chaux" (1780-1804) dedicandosi a progetti e disegni soprattutto nella forzata inattività succeduta alla Rivoluzione; nel 1804 pubblicò ...
Leggi Tutto
Boeri, Stefano. – Architetto e urbanista italiano (n. Milano 1956). Professore di Progettazione urbanistica presso il Politecnico di Milano, direttore delle riviste Domus (2004-2007) e Abitare (2007-2011) [...] contemporanei, gettando nuove basi ideative per un’architettura sostenibile ed ecointegrata in grado di sperimentarsi su residenziale sostenibile del quartiere Isola e il Centre régional de la méditerranée a Marsiglia (2004-13), il progetto ...
Leggi Tutto
Souto de Moura, Eduardo. – Architetto portoghese (n. Porto 1952). Collaboratore di A. Siza Vieira dal 1974 al 1979, laureato nel 1980 alla Escola superior de belas artes do Porto, ha svolto attività di [...] Politecnico di Milano. Esponente di spicco di un’architettura concreta e razionale, che coniuga semplicità e rigore del cinema Manoel de Oliveira a Porto (1998-2002); lo stadio comunale di Braga (2000-2004); il Centro de arte contemporânea di ...
Leggi Tutto
Architetto francese (Bruyères, Vosgi, 1894 - Sceaux 1970). Studiò a Parigi, all'École des beaux-arts, ma le sue prime realizzazioni (Parigi: case Bertrand e Huggler, 1924-25; casa Guggenbühl, 1926) risentono [...] e fiducia nei valori sociali e rivoluzionarî insiti nell'architettura. Importante fu per l'impostazione ideologica del suo Fabien, 1952-60) e a Le Blanc-Mesnil (Hôtel de Ville 1967). Fra le sue pubblicazioni più significative: Architecture (1929 ...
Leggi Tutto
Architetto e storico dell'arte (Parigi 1814 - Losanna 1879), massimo rappresentante di quel movimento, di origine romantica, che portò in Francia, attraverso l'appassionato studio dell'arte medievale, [...] français de l'époque carlovingienne à la Renaissance, 1858-75; Entretiens sur l'architecture, 1863-72) hanno esercitato una notevole influenza non solo sui contemporanei ma anche per la formazione della moderna architettura razionalista. Soprattutto ...
Leggi Tutto
Architetto spagnolo (n. Barcellona 1941). Formatosi alla scuola di architettura di Barcellona, ha fondato lo studio PER (1964-84, con C. Cirici, L. Clotet e P. Bonet) e in seguito lo studio Tusquets Diaz [...] (dal 1987, con C. Diaz). Interessato all'architettura classica e influenzato dal movimento postmoderno, ha elaborato un linguaggio eclettico. Tra le opere si ricordano in particolare: restauro del Palau de la musica catalana, Barcellona (1983-89 ...
Leggi Tutto
Architetto (Soignies 1695 - Monaco 1768), tra i maggiori maestri del rococò bavarese, creatore di un'architettura nitida ed elegante, squisita negli ornati ricchi di fantasia. Fu, da ragazzo, nano di corte [...] di Baviera, che poi lo inviò a Parigi per studiare l'architettura con Jean-F. Blondel, dopo un apprendistato con J. Effner. Pubblicò disegni ornamentali e architettonici (Livre de cartouches, 1738; Livre de lambris, 1740; Morceaux ou caprices propres ...
Leggi Tutto
Architetto (Parigi 1700 circa - Pietroburgo 1771), figlio di Bartolomeo Carlo, lo seguì a Pietroburgo, dove divenne architetto di corte nel 1736. Educò la spiccata tendenza giovanile per l'architettura [...] a Parigi (con R. de Cotte, 1719-21), in Austria e in Italia (1725). Dal 1730 al 1762, e particolarmente durante il regno cattedrale di S. Andrea a Kiev (1747-48). Sia nelle architetture civili, sia in quelle religiose, R. seppe fondere in modo ...
Leggi Tutto
Architetto e urbanista olandese (Groninga 1914 - Rotterdam 1981); esponente di un nuovo funzionalismo che affonda le radici nella tradizione razionalista e in particolare in De Stijl. Dopo aver studiato [...] Lijnbaan, Rotterdam (1949-53), centro residenziale a Tilbulg (1966-69), municipio di Terneuzen (1968) e gli edifici per il politecnico di Delft: l'Auditorium (1961-64), la facoltà di architettura (1964-70) e quella di ingegneria civile (1967-73). ...
Leggi Tutto
cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...