Architetto e disegnatore (Lione 1727 - Parma 1801); si formò a Lione, Parigi e, ottenuto il Grand Prix (1745), giunse a Roma dove fu anche in contatto con G. B. Piranesi. Di nuovo a Parigi (1750), disegnò [...] un'intensa attività (dai progetti urbanistici all'architettura effimera, al disegno di costumi per feste), oltreché al Palazzo Ducale. La sua abilità di disegnatore emerge dalla Suite de Vases (1764) e dalla Mascarade à la Grécque (1771), incise ...
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Architetto italiano naturalizzato brasiliano (Roma 1914 - San Paolo, Brasile, 1992). Formatasi in Italia, prima di espatriare nel 1946 ha lavorato a Milano con Giò Ponti ed è stata vicedirettore della [...] progettato (1957-68) a San Paolo del Brasile il MASP (Museu de arte de Saõ Paulo), il più grande museo dell'America Latina, un edificio-ponte complessa per innata versatilità (ha spaziato tra architettura, design, scenografia, allestimenti, moda e ...
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Architetto e storico dell'architettura polacco naturalizzato britannico (n. Varsavia 1926 - m. 2024). Formatosi a Londra alla Architectural Association (1947), si è perfezionato al Royal college of art [...] divenendone successivamente prof. emerito. È stato nominato cavaliere de l'Ordre des arts et des lettres (1984) indagato le problematiche che afferiscono al significato e all'interpretazione dell'architettura; tra i suoi scritti: The idea of a town ...
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Scrittore francese (Parigi 1595 - ivi 1676). Per la protezione di Richelieu, ricoprì cariche importanti, e fece parte dell'Académie Française fin dalla sua prima costituzione (1634). Molto dotto, anche [...] , coltivava con gusto la musica, la pittura, l'architettura, dedicandosi però soprattutto alla letteratura. Oltre a numerose liriche, raccolte nelle Oeuvres poétiques (1643), e a dialoghi (Les délices de l'esprit, 1658), compose un romanzo storico ...
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Pittore e incisore (Les Éplatures, La Chaux-de-Fonds, 1794 - Venezia 1835). Formatosi con K. Girardet all'Accademia di belle arti e con J.-L. David a Parigi, fu attivo con A.-G. Gros. Soggiornò più volte [...] histoire), interrotta dal suicidio. n Suo fratello Aurèle (Les Éplatures, La Chaux-de-Fonds, 1805 - Berna 1871), pittore, fu suo collaboratore a Roma e trattò vedute, quadri d'architettura, scene di genere, ecc. n Il figlio di Aurèle, Paul (Biel 1851 ...
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Architetto (Palermo 1798 - ivi 1872). Allievo di A.E. Marvuglia (1771-1845), è considerato uno dei principali interpreti del Neogotico in Italia. La sua carriera prende le mosse con la protezione e sostegno [...] Campofranco (1835 circa) e il Palazzo Forcella (poi Baucina e De Seta) per il marchese Enrico, amministratore dei Regi Demani borbonici Palazzo delle Reali Finanze (1840-44) che rivela un'attenzione filologica per l'architettura dorica siciliana. ...
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Architetto peruviano naturalizzato francese (n. Lima 1936). Dopo un intenso periodo di tirocinio svolto a Lima, nel 1964 è emigrato in Francia, dove si è associato all'Atelier d'urbanisme et architecture [...] e a Colombes, 1992-95). Il suo approccio all'architettura muove dai metodi e dalle teorie del movimento moderno assimilato Saint-Denis (1978-83); la Casa dell'infanzia a Torcy (1986-89); l'Historial de la Grande Guerre a Péronne (1987-92); il Musée ...
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Stilista francese (Saint Jean de Maurienne 1914 - Parigi 1982). Abbandonati gli studi in Architettura per lavorare nella moda (prima con E. Molyneux e successivamente con L. Lelong), nel 1945 ha fondato [...] Madame, molto amati dalle donne degli anni Quaranta e Cinquanta). Dopo la scomparsa, la sua eredità è stata raccolta da grandi nomi della moda, susseguitisi alla guida del marchio: E. Mortensen, O. de la Renta, C. Lebourg, C. Decarnine O. Rousteing. ...
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Nome d'arte del pittore Roberto Sebastian Antonio Matta Echaurren (Santiago del Cile 1911 - Civitavecchia 2002). Studiò architettura a Parigi; dal 1933 al 1935 lavorò con Le Corbusier. Dopo un breve soggiorno [...] si segnalano le personali al Museum of Modern Art di New York (1957) e quella al Centre Georges Pompidou di Parigi (1985) e le retrospettive al Museo Nacional de Arte Reina Sofia di Madrid (1999) e all'Art Museum of Americas di Washington (2004). ...
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Architetto olandese (Amsterdam 1884 - Hilversum 1974). Direttore dal 1915 dell'ufficio tecnico della municipalità di Hilversum, impresse a questa città un carattere unitario, curandone il piano regolatore [...] e soprattutto l'influsso dell'architettura organica di F. L. Wright. Oltre che a Hilversum, D. ha costruito a Rotterdam (1929: Grande magazzino De Bijenkorf, distrutto nel 1940 dai bombardamenti; 1952: uffici De Nederlanden 1845), a Utrecht (Teatro ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...