DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] uscì, fece molto sc.alpore, suscitando discussioni e recensioni (G. De Robertis nel Corriere della sera del 28 ott. 1939; F. anche un'importante attività di docente alla facoltà di architettura, nella cattedra di estetica, e diresse dal '31 ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] sec. XIX, in Storia di Vicenza, IV, 2, L'età contemporanea, a cura di F. Barbieri - G. De Rosa, Vicenza 1993, pp. 4, 7-9, 14; U. Soragni, Architettura e città dall'Ottocento al nuovo secolo: "palladianisti" e ingegneri (1848-1915), ibid., pp. 37-51 ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] non ancora laureato, inviò un estratto della propria versione ad Angelo De Gubernatis che ne curò la pubblicazione (Storia di Rustem e di poté inoltre frequentare il vivace salotto letterario di De Gubernatis avendo proficui scambi con il poeta e ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] tra l'altro, di matematica e fisica, di astronomia, di architettura e praticò anche la pittura. Ebbe larga parte nelle vicende dell l'ascrizione alla bolognese Accademia dei Gelati, una di F. de Lemene (1694). Altre nove lettere del Lemene si leggono ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] basilica di S. Gregorio (e di questo tempo è il Sermo de Deo trino et uno dedicato a Paolo V, recitato nella cappella , Milano 1900, p. 71). Nella Raccolta dilettere sulla pittura scultura ed architettura, I, Roma 1754, pp. 197-215, 218-40, 244 s., ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] filosofico-letterari il F. ebbe anche cognizioni di architettura; sebbene non siano rimasti, a quanto ci consta e un poema in occasione della cacciata da Firenze di Piero de' Medici, intitolato Della rinnovazione della libertà (pubbl. parzialmente in ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] , notaio, e Roberto, con studio di architettura e decorazione di notorietà internazionale. La moglie Un eroe bancario ‘giovin signore’, in Il Giorno, 23 marzo 1977; R. De Cesare, La cronaca. Poema bancario, in Aevum, LII (1978), 3 (settembre- ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] lucreziano, sulla circompulsione platonica e sull'architettura dell'antica Roma raffrontata con quella il cortigiano Caraccio.
Già nel 1650 (ma il suo amico e biografo Domenico De Angelis oscilla tra questa data e il 1659) a Lecce (a Lucca, secondo ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] profonda passione per il disegno, la pittura e l'architettura, benché queste ultime fossero arti che non si addicevano Nero, fratello del D., si riunirono in quel salone dei palazzo di via de' Mozzi che, non a caso, lo stesso D. aveva ornato con lo ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] araldica, dalla geografia alla poesia, alla musica, alla pittura, all'architettura. Il quarto (ms. Sup. 3. 2. 45) presenta i ;il sesto (ms. Sup. 3. 2. 47) i cinque libri De fundamentis ethnicae theographiae;il settimo (ms. Sup. 4.4.21) il Tomus ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...