La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] (m. 1566), che restò in funzione fino ai tempi moderni.
Architettura degli ospedali e ambulatori mobili
A parte i casi nei quali si .
Cloarec 1998: Cloarec, Françoise, Bimaristans, lieux de folie et de sagesse: la folie et ses traitements dans les ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] relativa nell'embrione e variano la loro architettura interna, permettendo loro di differenziarsi e specializzarsi (a opera di R.K. Jarvik, D. Cooley, M.E. De Bakey). In particolare, il cuore artificiale Jarvik-7 (v. bioingegneria; cardiochirurgia ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] G. P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura, scultura ed architettura [1584], Firenze 1974, II, pp. 534 s.; H. Print collector's Quarterly, III (1913), pp. 243-276 passim;G. De Nicola, Due marmi ravennati in Firenze, in Riv. d'arte, IX (1916 ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] Torino - alla cui direzione nel 1870 era stato chiamato G. De Lorenzi, in sostituzione del Rastellini -, il G. per un cutanei, di melanofori), alla splacnologia, all'estesiologia, all'architettura della laringe e a quella del bulbo oculare e dei ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] più codici vaticani (sette, secondo quanto egli stesso afferma alla fine del De mente sive sensu, in un foglietto inserito tra i ff. 45v e 46r di Timoteo Fabio a Paolo III (edite da Mercati-Franchi de' Cavalieri, 1923, pp. 362-372 e 403, e quella ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] meccanica militare…, in C. Saluzzo, Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini architetto senese del secolo XV, II, Torino 1841, p. 14; M. Berthélot, Histoire des machines de guerre et des arts méchaniques au Moyen Âge ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] e colla educazione fisica (Torino 1908); Architettura scolastica (Torino 1914); Esperienze sulla emanazione Roma-Bari 2002, passim; Le radici della città. Donne e uomini della Torino cremazionista, a cura di G. De Luna, Torino 2003, passim. ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] di quelli fisico-matematici ma anche di discipline quali l'architettura, la musica e la teologia.
Collegata tematicamente a serpe trovata in un ovo fresco di gallina, pubblicata nel Giornale de' letterati di Roma del 1673 (p. 106), a respingere ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] e fisiologico (tra. cui un trattato Defebribus, un De semine, un De origine partium), opere, secondo l'autore, cui mancavano dell'edificio a S. Giovanni dell'Orio. Il F. ideò l'architettura del teatro e con T. Zuccati e F. Bernardi si adoperò con ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] come del terr. di Vicenza, IV,Vicenza 1778, pp. CXXVI-CXXXVI; S. De Renii, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 567 s.; Venezia 1969, pp. 278 s., L. Puppi, Scrittorivicentini d'architettura dei secolo XVI, Vicenza 1973, pp. 61 s.; G. ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...