Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] à l’époque des grandes invasions, Neuchâtel 1967, pp. 234 segg.; S. D’Elia, Storia e teologia della storia nel DecivitateDei, in La storiografia ecclesiastica nella tarda antichità, Atti del Convegno (Erice 3-8 dicembre 1978), Messina 1980, pp. 391 ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] attribuito a Irnerio, presenta in modo chiaro questa linea interpretativa del dualismo dei poteri che, sulla scorta di un passo del DecivitateDei agostiniano, vede l’origine e il fondamento del potere imperiale nel disegno provvidenziale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] della Roma triumphans nulla deve alle Antiquitates di Varrone, per quanto possiamo conoscerle attraverso il DecivitateDei di Agostino. La successione dei libri (I-II: religione, culto, cerimonie; III-V: magistrature interne ed esterne, prassi del ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] altri popoli ed esprimono uno stupore speciale riguardo all'assenza di immagini nel culto da loro praticato (Varrone in Agostino, DecivitateDei, 4, 31; Strabone, 16.2.35; Livio, Scholia in Lucanum, 2, 593; Dione Cassio, 37, 17, 2-3).
Il pensiero ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] , in realtà, le opere di quest'ultimo sono posteriori ai m.). In particolare, un capitolo (il VI) del DeCivitateDei potrebbe essere per alcuni alla base del programma iconografico della navata, con i diversi pannelli - sono superstiti dodici nella ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] B-C).
L'idea risale più in là nella patristica. S'è visto come D. si richiamasse a un'affermazione del DeCivitateDei; ma avrebbe potuto arrecarne un'altra, tratta dalla stessa opera, che dà torto sia a quelli che non ammettono per gli avvenimenti ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] racchiuso entro una cornice formata dai frutti delle quattro stagioni; tutt'intorno episodi della vita di Cristo.
25. Augustini DecivitateDei, IV. 33, in P.L., 41, col. 139: cui tamen ordini temporum non subditus servit, sed eum ipse tamquam ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] et senectute defunctus est, filios imperantes reliquit». Cfr. S. D’Elia, Storia e teologia della storia nel “DecivitateDei”, in La storiografia ecclesiastica nella tarda antichità, Atti del convegno di Erice (Erice 3-8 dicembre 1978), Messina ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Retractationes Agostino racconta che proprio di fronte allo sfacelo del sacco di Roma trovò l’ispirazione per il DecivitateDei: sarebbe stata l’opera della sublimazione cristiana dell’idea di città.
L’ultima notizia letteraria che testimonia la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] nella letteratura greca e latina, per esempio da Aristotele nel De caelo, da Tolomeo nella Megále sýntaxis, da Agostino nel DecivitateDei, da Isidoro nelle Etimologie. Qualsiasi riferimento alle popolazioni denominate antípodes presupponeva ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.