La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] ritiene le prime sette ed esclude medicina e architettura); intanto erano utilizzati altri spunti di riflessione.
Nel DecivitateDei (XXII, 24) Agostino attribuiva tutte le arti all'intelligenza umana, le distingueva in necessarie e voluttuarie, ma ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] assume nella classica tripartizione sviluppata nelle Antiquitates di Marco Terenzio Varrone, di cui Agostino d’Ippona, nel DecivitateDei (libri VI e VII), dà ampio ragguaglio: religione ‘mitica’, ‘fisica’ e, per l’appunto, ‘civile’: ‘religione ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] tra astronomia e astrologia, e successivamente tra 'buona' e 'cattiva' astrologia, fu introdotta da Agostino nel DecivitateDei (V, 1-5), ed entrambe queste distinzioni furono accuratamente mantenute da tutti gli scrittori cristiani. Per esempio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] cristiano nei primi secoli, il millenarismo di matrice giudaica e apocalittica era stato disinnescato da Agostino, che nel DecivitateDei (XX, 7-9) aveva affermato che l’incatenamento di Satana va inteso non come un evento storicamente imminente ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] 'ingenium umano, alcune erano necessarie, altre superflue o persino pericolose (DecivitateDei, XXII, 24; De quantitate animae, 33). Questa distinzione era riproposta nel De doctrina christiana, dove al vertice della scala delle attività umane erano ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] pp. 27-86.
7 Ad esempio D.Chr., 12.
8 Ad esempio Varrone, riportato e criticato da Agostino nel sesto libro nel DecivitateDei.
9 R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano, cit.
10 M. Simonetti, Teologia alessandrina e teologia asiatica, cit.; Id ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] non se ne lasciò sfuggire il pensiero informatore e vi si attenne anche contro l'argomentare di s. Agostino che nel DeCivitateDei vedeva gli antichi eventi, riferiti da Livio con piena fede nel sacro e fatale destino di Roma, soprattutto come segni ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] , e delle loro identiche passioni, nei tempi specificamente diversi della storia, oltre che un passo della agostiniana civitas dei (DecivitateDei XII 10-11), M. avesse presenti alcuni versi della quarta egloga di Virgilio (Bucoliche IV 34-36), il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] oppure dal desiderio di accedere a pubblici incarichi per solo spirito di guadagno.
Agostino, dal canto suo, nel DecivitateDei (413-426), dopo aver illustrato «la varietà e la moltitudine degli esseri esistenti distinti da Dio loro Creatore ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Walker, è importantissima -, indicare le fonti della cronaca antoniniana: Antico e Nuovo Testamento; Agostino, DecivitateDei; Leonardo Bruni; Cassiodoro, Historia Tripartita; Eusebio; Eutropio; Graziano; Gregorio Magno; Elinando; Giuseppe; Giustino ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.