agostinismo
Indirizzi, correnti e dottrine di pensatori che si richiamano ad Agostino, in partic. le scuole filosofiche e teologiche sorte nell’ordine agostiniano. L’a. non si può intendere come un sistema, [...] intorno alla Chiesa e alla sua natura, allo Stato e ai suoi rapporti con la Chiesa, ai doveri del sovrano. Il DecivitateDei (trad. it. La città di Dio) (➔) fornisce, non solo alle dottrine politiche, ma a una storiografia, che è nello stesso tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Chi sono gli dei e le dee: una carta d'identita
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con gli dèi si può entrare in contatto [...] divinarum afferma che antica e più nobile usanza fu quella di adorare gli dèi senza ricorrere a nessuna immagine (Agostino, DecivitateDei, 4, 31); poi gli dèi trovarono una forma, ognuno la propria, affinché potessero essere riconosciuti e adorati ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] demoniaco, radicato nelle cose materiali, opposto al potere spirituale fondato sulla parola di Dio.Il trattato De idolatria di Tertulliano e il DecivitateDei di s. Agostino, in cui i pagani vengono messi in ridicolo per la loro fede superstiziosa ...
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LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] operanti nel campo della stampa tra Quattro e Cinquecento. A partire dal 9 febbr. 1487, data dell'edizione del DecivitateDei di s. Agostino, il nome del L. comincia a comparire nei colophon, associato regolarmente a quello di Ottaviano Scoto ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] l'incipit dell'opera.
Nel 1456 miniò la prima parte del Vat. lat. 1882 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il DecivitateDei di s. Agostino, per Gilforte Bonconti (o Buonconti) da Pisa.
L'opera fu eseguita a Fabriano, stando alla ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] fu a Pesaro per i funerali di Carlo Malatesta, in occasione dei quali pronunciò l'orazione funebre ufficiale. Nel 1441 infine decise corsi del Filelfo su Virgilio e Cicerone e sul DecivitateDei di s. Agostino (quest'ultima contiene anche un elogio ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] pessimismo di Agostino, fra il Contratto sociale e il DeCivitateDei, il che però non impedisce al B. di Reggio Emilia 1876, pp. 227 ss.; E. Manzini, Memorie storiche dei reggiani più illustri nelle scienze, nelle lettere e nelle arti,Reggio Emilia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ultime forme della letteratura tardoantica
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero d’Occidente, con la nascita [...] rappresentante di una nuova storiografia cristiana, è incaricato da Agostino di preparare un manuale che integri il DecivitateDei dal punto di vista delle informazioni storiche: egli compone così le Historiae adversus paganos in sette libri ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] e Tragedie), Boezio, Cassiodoro, ecc. Vi sono pure parecchi classici della letteratura cristiana: s. Girolamo (Epistolae); s. Agostino (DecivitateDei); tre codici delle opere di s. Tommaso e un codice di s. Bonaventura. Numerosi i codici di diritto ...
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BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] suoi libri per testamento (Colucci, p. XXI).
Altre due opere del B. menziona il Benigni: In librum deCivitateDei S. P. Augustini Commentarius Fr. Alexandri Brancaleoni eiusdem Ordinis Theologi ad illustriss. et rev. cardinalem Iohannem Mediceum:il ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.