Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] discorso tenuto al XX convegno universitario della Pro civitate christiana di Assisi nel dicembre 1965, Bartoletti Hans Urs von Balthasar, nel piccolo gruppo dei revisori del testo sinodale sul sacerdozio, De sacerdotio ministeriali, AAS, LXIII, 1971, ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] la città, ma vale a enunciare, all'inizio delle Estoires de Venise, l'originalità dell'esistenza veneziana e il rapporto ontologico che civitate Rivoalti dei secoli IX e X solo il succedersi delle fondazioni dei luoghi di culto rende conto dei ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Sessanta del XII secolo. Il passo suona così:
«In eadem civitate sub eodem rege duo populi sunt, et secundum duos populos duae 69.
E ancora:
«Quid cogitandum est de eo summo pontifice, qui vices veri dei gerit in terris, qui ad plenitudinem status, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] p. 462; Id., Codd. Ferrajoli..., I, a cura di F. A. Berra, in Civitate Vaticana 1939, p. 132, ICodd. Vat. lat. ... 10876-11000, a cura di G 1931, p. 289 per il nipote omonimo; A. De Rubertis, Ferdinando I dei Medici e la contesa fra Paolo V e la Rep ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] su La Chiesa e la libertà organizzato dalla «Pro Civitate Christiana» di Assisi, nel quale sviluppava soprattutto l’ Murray nell’équipe redazionale del De libertate, a porre in maniera chiara il problema della duplicità dei piani su cui si muoveva ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] un esame dei singoli casi (tempio di Helios a Emesa, templi di Gaza, Apamea e Hierapolis) cfr. J. Arce, Reconstrucciones de templos loca ea sunt, quae publice sunt dedicata, sive in civitate sint sive in agro. Sciendum est locum publicum tunc sacrum ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] une vile de Venisiens (10) Io però credo che dietro a quella strana insistenza sulla venezianità dei Chioggiotti ci sia il monastero indicato "non multum longe a palacio Rivoalto, in civitate Veneciarum" (39). E senza arrivare così tardi, nel 971 ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ove, invece, s'ignora che anche il duca Cosimo de' Medici è aggiornato su quanto il D. scrive al ... 10876-11000, a cura di G. B. Borino, in Civitate Vaticana 1950, pp. 12, 17; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, pp. 156 s., 534, 536 ss ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] est jus naturale, altero modo, quod omnibus aut pluribus in quaque civitate utile est, ut est jus civile". Qui i criteri di distinzione Nei Prolegomeni al De jure belli ac pacis Grozio rende omaggio al modo di procedere dei matematici affermando che ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] series, VII, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1980, nr. 19932) secondo il quale la critica più recente stacca da lui, cioè l'Èlenchos, il Compendio dei tempi e il Sull'essenza dell'universo, collegate fra loro da stretta ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.