La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] , e che esso non volerà via da sé come un uccellino al rumore dei miei passi, onde converrà che io lo discosti col piede o col bastone; ‘volgare illustre’ nel De vulgari eloquentia di Dante Alighieri, in qualibet redolet civitate nec cubat in ulla ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] 'ufficio finanziario centrale della dohana de secretis (v.), mentre i Item precipimus ne in aliqua civitate ordinetur potestas, consulem aut e la pace e di garantire il rispetto dei diritti consuetudinari dei singoli e delle comunità. Presso di lui ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] I primi diplomi rilasciati su suolo tedesco, "in nobili civitate Basilea", sono tre documenti risalenti al 26 settembre 1212, destinati Guglielmo di Tocco o da "Iohannes de Idronto" ‒ fino al rilascio dei documenti. Le scritture che dovevano essere ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] quos per nomina recordatos habemus, qui de Eracliana Civitate nova et de Padua exierunt, in Metamauco et 26-33).
20. Se ne veda l'edizione tra i Testi veneziani del Duecento e dei primi del Trecento, a cura di Alfredo Stussi, Pisa 1965, pp. 1-7 (nr ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] : J. Neils, The Terracotta Gorgoneia of Poggio Civitate (Murlo) 2, in RM, LXXXIII, 1976, da Roma e il Lazio: La grande Roma dei Tarquini (cat.), Roma 1990, passim. Per . cit., p. 209 s.; G. Manca de Mores, Le terrecotte architettoniche, in F. Coarelli ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] a proposito dei corsi che in esse doveva tenere anche un Altro professore.
Non è certo se sia il B. o Baldo figlio di Angelo Perigli il "famosissimus utriusque iuris doctor dominus Baldus de Perusio ad presens legens in civitate Senarum" ricordato ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] occasione di incontrare il cardinale Giovanni de' Medici, fuggito allora dalle mani dei Francesi.
Dopo questo soggiorno mantovano III, che nel dicembre 1545 lo creava vescovo di Civitate nella Capitanata (al cui governo rinunciò nel 1550 riservandosi ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] che "lacobus de Belvisio leguin doctor se a Civitate perusii absentat tali de causa quod domini s.; B. Brugi, Il catal. degli "stationarii" negli statuti d. Univ. bolognese dei giuristi, in Studi e mem. per la storia d. Univ. di Bologna, V, Modena ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] autonomistica. "In qualibet civitate, in qua dominium habuit mi raccontò: quando l'imperatore re dei Franchi venne a Gerusalemme, gli stetti Frederick II, in The Art of Falconry being the De arte venandi cum avibus of Frederick II of Hohenstaufen, a ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] civitate sublata de medio, artificibus prefatarum vanitatum id ipsum non parum egre ferentibus".
Risentì di questi slanci troppo accesi la stessa vita interna dei conventi: non tutti i frati erano disposti a "bruciare", in nome dell'impegno mistico ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.