BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] il B. agisce per sé e come tutore dei nipote Opizino, figlio del fu Paganello (Ibid., di Tolomeo Lucense, "fuit in civitate Luce discordia inter milites et pedites durante la carica, con la fazione de' Porcaresi, banditi dall'imperatore Ottone IV ...
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VERONESE, Sante
Simona Negruzzo
– Nato a Venezia il 4 marzo 1684 da Giulio, mercante originario di Chioggia, e da Domenica Daria Colomba, fu battezzato nella parrocchia di S. Raffaele. Ebbe una sorella [...] a civitate Brixiae dicata, Brixiae 1761, pp. 322 s., 428 s.; N.A. Giustiniani, Serie cronologica dei vescovi degli italiani illustri nelle scienze, lettere ed arti del secolo XVIII, e de’ contemporanei, V, Venezia 1837, pp. 565-567; G. Cappelletti, ...
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BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] da San Giorgio e di Claudio di Seysel, il primo dei quali morì nell'ottobre del 1494 e il secondo abbandonò l 1518, rogato "in civitate Thaurini, in aula domus habitationis magnifici domini Johannis Francisci de Balbis, ducalis Sabaudiae consiliarii ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] , che egli vide all'esterno della chiesa dei Gesuiti in Orta Nova; la scritta documenta il castello citato come domus nello Statutum de reparatione castrorum. Esso dominava il territorio una corona di città (Civitate, Dragonara, Fiorentino, ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] , offire viva testimonia l'opuscolo di G. Sisgoreo, De visu Illiriae et civitate Sibenici (Sebenico 1487), che reca pure l'impronta del non sia legato. Dal 1496 all'11 giugno 1497 è "consiliarius" dei Dieci, poi, dal 27 nov. 1499, avogador di Comun, " ...
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MARICONDA, Antonio
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli agli inizi del XVI secolo, da Nicola.
Dubbia rimane l’origine della famiglia: forse oriunda di Gragnano, vanterebbe nel secolo XV insigni giureconsulti, [...] cui il M. non fu certo estraneo: l’inasprirsi dei malumori contro la politica dispotica di Pietro di Toledo, , Napoli 1769, p. 71; B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neapolis… floruerunt, I, Neapoli 1780, p ...
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ROSSELLI, Annibale
Laura Carotti
– Nacque a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, il 6 agosto 1525 da Giovanni Battista, uomo colto e di buona famiglia, e da Caterina.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione [...] che Rosselli entrò a far parte dell’ordine dei frati minori dell’osservanza, nella provincia di Umbria , Napoli 1754, pp. 175-189; B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neapolis ab orbe condito ad annum usque MDCXXXXVI ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] di meno di dieci mesi, il Catalogo Liberiano (la lista dei papi fino a Liberio che fa parte del Cronografo del 354 urbis Romae. Nova series, IV, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1964, nr. 10616, p. 186): "ΕϒΤϒΧΙΑΝΟΣ ΕΠΙΣ[ΚΟΠΟΣ ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] il solo in cui il Collegio dei dottori "fu irremovibile nel suo rifiuto di riconoscere la cittadinanza bolognese..., a negargli la facoltà "ad legendum lectionem ordinariam de mane in dieta civitate Bononiae" e conseguentemente ad escluderlo dall ...
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GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] da pari a pari con uno dei maggiori esponenti del clan degli armati, alla battaglia di Civitate al fianco del Guiscardo; e muratoriano, LXVIII (1956), pp. 200-202; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, Paris 1907 ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.