MANILIO
Alessandro Olivieri
. Poeta latino dell'età augustea il cui vero nome sembra essere stato M. Manilius; ché l'indicazione nel codice di Madrid: M. Manilius Boethus, può in realtà reputarsi derivata [...] Severinus Boethius, il ben noto autore del Deconsolationephilosophiae. Circa la sua vita nulla ci è stato da F. Boll, Sphaera, p. 53 e da B. A. Müller, De Asclepiade Myrleano, p. 22), in cui si parla delle costellazioni della sfera barbarica ...
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LUPO di Ferrières (Lupus Servatus)
Salvatore Battaglia
Scrittore medievale, nato verso l'805 nella diocesi di Sens, morto a Ferrières intorno all'862. Entrato assai giovane nell'abbazia di Ferrières. [...] , penetrandone il valore formale e gli aspetti della tecnica e del verso; scrisse, anzi, intorno alla prosodia del Deconsolationephilosophiae di Boezio. Più che i due suoi scritti agiografici (S. Massimino e S. Wigberto), sono di molto interesse ...
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LE ROUGE, Jacques (Jacobus Rubeus o De Rubeis, Jacomo o Jacopo De Rossi, Jacobus Gallicus)
Tammaro De Marinis
Tipografo stabilito a Venezia, probabilmente allievo, certo amico di Nicolas Jenson. Nel [...] , in volgare. Nel 1479 lo troviamo a Pinerolo, dove stampò prima una grammatichetta latina di Guarino Veronese, il DeConsolationephilosophiae di Boezio e le Satire di Giovenale, poi Virgilio e Ovidio, tutti estremamente rari. Nel 1481 era di nuovo ...
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REMIGIO d'Auxerre (Remigius Antissiodorensis, Rémi l'Auxerrois)
Gerardo Bruni
Nacque circa l'841, morì nel 908. Divenuto benedettino nel monastero di Saint-Germain ad Auxerre, vi compì i suoi studî sotto [...] glosse e commenti alla Bibbia, al trattato di Prisciano sulla grammatica, agli opuscoli sacri e al Deconsolationephilosophiae di Roezio, al De nuptiis Philologiae et Mercurii di Marziano Capella, a Terenzio, a Giovenale, a Prudenzio, a Sedulio, ai ...
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FROUMUNDO (Froumundus) di Tegernsee
Filippo Ermini
Grammatico benedettino, nato nel 960 e morto verso il 1030. Visse e insegnò nel monastero di Tegernsee, ove ebbe numerosi discepoli, che addestrò nell'interpretazione [...] corresse le opere di Cicerone, di Orazio, di Stazio, di Giovenale, di Persio e di Boezio, di cui commentò il Deconsolationephilosophiae. Compose anche brevi poemi per esercizio di stile e di metro; e dalla sua scuola uscì forse il Ruodlieb, uno dei ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] precisi commenti) dovette trovarsi assai presto tra le mani di D., insieme col Laelius di Cicerone e il DeConsolationephilosophiae di Boezio, se non nelle scuole ufficiali, certo durante il suo solitario ed eccezionale apprendistato sul quale apre ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] e con le spalle gravate da pesanti catene/ mentre, tenendo chino per il peso il volto/ deve, ahimé, fissare la stolida terra. (Deconsolationephilosophiae, I, II, 6-12, 24-27)
In questo brano la posizione che rende l'uomo Boezio simile alle bestie è ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] attende lo fine di questa vita con molto desiderio e uscir le pare de l'albergo e ritornare ne la propria mansione, uscir le pare di la conoscenza anzitutto dei Libri Sacri, del DeConsolationephilosophiae di Boezio così come le Confessiones di s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] per la filosofia speculativa al quale viene stimolato dalla lettura di due opere in particolare, il DeConsolationePhilosophiae di Boezio e il De Amicitia di Cicerone. Questo momento di avvicinamento all’ambiente propriamente filosofico gli varrà il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] in senso atemporale, mentre il mondo era eterno in senso temporale. Il concetto di eternità atemporale ‒ elaborato da Boezio (DeconsolationePhilosophiae, V, 6) e chiamato a volte 'eternità propria' dagli autori più tardi ‒ introduceva la nozione di ...
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