MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] patria di Cristoforo Colombo con giunte, documenti, lettere diverse ed una dissertazione epistolare intorno all'autor del libro DeimitationeChristi, Firenze 1808, p. 163; G. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, IV, Genova 1826, pp. 282 s.; M ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] spirituale animò decine di opere di meditazione, di ascesi, di morale e di dottrina a partire dalla ristampa del DeimitationeChristi di Tommaso da Kempis (1642).
Altro filone fu quello letterario, rivolto a poesie e prose di autori contemporanei: L ...
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BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] , e cioè un Opusculumde Immaculata Conceptione, un Elucidarium sul medesimo argomento, un Tractatus deimitationeChristi per assumptionem status Tertii Ordinis de poenitentia e un'Expositiosuper orationem dominicam, appare probabile che i primi due ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] LXXVI), e all'amico Giorgio Valla "Tunc et militem Christi ago et philosophus excitatior evado" (Epistolae, XCIX).
È Bembo critico e il principio di imitazione, Firenze 1950; Le Epistole ῾deImitatione' di G.F. Pico della Mirandola e di P. Bembo, a ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] pure autore di elegantissimi costumi "ad imitatione delli antiqui". Un evento festivo di straordinario L. Gualdo Rosa, Ciceroniano o cristiano? A proposito dell'orazione "De morte Christi" di T.F. I., in Humanistica Lovaniensia, XXXIV (1985), ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] savonarolismo.
A lui Pico dedicò, nell’ottobre 1496, il De morte Christi et propria cogitanda, composto per i giovani frati del ) i Physici libri duo e il carteggio con Pietro Bembo deimitatione. Nell’aprile 1519 un breve papale di Leone X lo ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] la Vitis mystica, già attribuita a s. Bernardo; le Collationes de septemdonis Spiritus Sancti; il Sermo de sanctissimocorpore Christi; la Legenda minors.Francisci; l'Epistolade imitationeChristi ed alcune lettere.
Dopo questo lavoro il B., al quale ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] fo annonciata dall'angelo Cabriel, et etiam il fiol de Dio, Christo Giesù nel suo immaculato ventre miraculose introe, et secondo [variante: "sedendo sopra scetri, et Troni"> a imitatione della Roma sedente sopra il Mondo habia sopra la sua ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] intorno alla nascente città l'anno di Christo 809" (54) e termina con due ha da servare ha da essere ne i corpi de i migliori soldati, i quali hanno da essere di che sedendo sopra città, et torri, a imitatione di Roma sedente sopra il mondo, habbia ...
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autore
Giorgio Stabile
. Il termine a. deriva dal latino auctor ed è in stretta connessione con il concetto di auctoritas (v. per tutto ciò AUTORITADE).
Conformente ai valori di augeo (" produrre ", [...] idest princeps et signifer, ut Judas Christi mortis; est quoque auctor libri, idest est sententia digna imitatione, et autenticus... moralitade per Aristotile terminata fue... additatore e conduttore de la gente a questo segno; praeceptor morum, Mn ...
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