Letterato francese, nato a Caën nel 1592, morto a Parigi il 30 marzo 1662. Scrisse con facile vena in prosa e in verso, romanzi, novelle, epistole e commedie d'imitazione spagnola; ma fu soprattutto celebre [...] siècle, Parigi 1924 (contiene la relaz. del viaggio di B. in Italia); E. Magne, Le plaisant abbé de B. (doc. ined.)), Parigi 1909; Ch. Labitte, Études litt. (B.), Parigi 1846; Hippeau, Notice sur Fr. Le M. de B., in Mémoires de l'Ac. de Caën, 1852. ...
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Scrittrice francese, nata a Parigi il 9 gennaio 1908; conseguì (1929) l'aggregazione in filosofia alla Sorbona, dove ebbe compagni di studio Sartre, P. Nizan, M. de Gandillac, e si accostò all'esistenzialismo, [...] et réalisme politique (1945), Pour une morale de l'ambiguité (1947), L'existentialisme et la E. Carner Noulet, Le problème féminin et l'existentialisme, in Revue de l'Université de Bruxelles, V (1950); A. Guiducci Giambrocono, La morale dei mandarini ...
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Poeta e bibliofilo maiorchino, nato a Palma di Maiorca il 16 maggio 1825, morto a Barcellona il 6 giugno 1897. Dopo aver seguito le scuole di umanità a Palma, si recò a Barcellona dove, sotto la guida [...] Aguiló i Fuster (in Memorias del Centre Excursionista de Catalunya), Barcellona 1897; M. S. Oliver, Don Marian Aguiló, Palma di Maiorca 1900; M. de Montoliu, Manual d'historia critica de la literatura catalana moderna, Barcellona 1922; J. Comerma ...
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Ministro di Luigi XIV re di Francia, nato a Parigi nel 1651, morto ivi il 14 aprile 1721. Entrò nella magistratura come consigliere del Parlamento di Parigi (1676), poi maître des requêtes (1686); divenuto [...] Maintenon, e gli fu assegnata una pensione di 60.000 lire.
Bibl.: Esnault, M. de Ch. contrôleur général et sécrétaire d'état à la guerre, Parigi 1885, voll. 2; Mém. de Saint Simon, ed. Boilisle, XVI, XVII, XXVII; D'Auvigny, Vies des hommes illustres ...
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Letterato, economista e stenografo catalano, nato a Barcellona il 4 novembre 1798 e ivi morto il 17 settembre 1862. Giovanissimo ancora, scrisse in castigliano e in catalano versi e prose che piacquero [...] in collaborazione con Serra y Ginesta compose anche un Tratado de taquigrafía.
Come poeta egli è soprattutto notevole per l'Oda , Biografía de D. Buenaventura Carlos Aribau, Barcellona 1883; M. de Montoliu, Manual d'historia crítica de la literatura ...
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TORQUEMADA, Juan de (Johannes de Turrecremata)
Teologo e cardinale, nato a Valladolid nel 1388, morto a Roma il 26 settembre 1468. Entrato giovanissimo tra i domenicani, si dedicò agli studî di teologia [...] appunto questa benefica istituzione. Scrisse oltre alla Somma sopra citata: Meditationes J. de T.. positae et depictae de ipsius mandato in ecclesiae ambitu S. M. de Minerva (1467); Expositio brevis et utilis super toto psalterio (1470); Tractatus ...
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Nato a Villanueva y Geltrú il 27 gennaio 1808, morto il 16 agosto 1833. Laureatosi in legge nel 1831, l'anno dopo fu nominato abogado des los reales Consejos. Agli studî letterarî s'era consacrato con [...] a Eutropio, la Mirra dell'Alfieri (Producciones escogidas de D. M. de C., Barcellona 1858, pp. 147-86) e forse anche il Belfagor del Machiavelli (in Diario de Barcelona, 17-18 marzo 1839; Boletín de la Biblioteca-Museo Balaguer, febbraio e marzo 1890 ...
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Nacque a Valladolid (1818) e morì a Madrid (1892). Fu esiliato a causa dei moti provocati in Spagna dalla rivoluzione francese. Tornato in patria nel 1852, ottenne alti gradi nella carriera diplomatica [...] né pessimista né incredulo. Le sue opere complete si pubblicarono in 3 volumi nel 1888.
Bibl.: M. de Palau, Miguel de los Santos Alvarez, in Revista contemporánea, Madrid 1892; Lustonó, M. de los S. A., in Illustración española y americana, 1899. ...
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Nato a Barcellona verso il 1675, morì a Gerona il 23 sett. 1737. È il più noto romanista catalano anteriore al sec. XIX. Studiò la filosofia e il diritto a Barcellona, ed essendo canonico di Gerona venne [...] delle lingue romanze.
Bibl.: M. Milá y Fontanals, Bastero filólogo de la R. Academia de Buenas Letras de Barcelona, VI (1898), pp. 7-100; J. M. De Casacuberta, La "Controversia sobre la perfecció de l'Idioma Català" d'Antoni de Bastero, in Revista de ...
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Fisico, fratello maggiore di Louis (v. sopra), nato a Parigi il 27 aprile 1875. Educato alla scuola navale e all'École d'application, licencié in fisica nel 1901, lasciò la marina nel 1905 come capitano [...] numerosi fisici valenti. È membro dal 1924 dell'Académie des sciences e dell'Académie française dal 1935.
Sperimentatore eminente, M. de B. mostrava nelle sue prime ricerche (1906-1911) che i gas contengono particelle cariche dei due segni e altre ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...