Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] nell’ Émile (1762), «c’est dans le coeur de l’homme qu’est la vie du spectacle de la nature». Il rapporto con il mondo naturale non sul capo come rovine. Ora alte e fragorose cascate m’inondavano con il loro fitto pulviscolo. Ora un torrente ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] l’articolazione del proprio nome, il “nome del padre” (Shhh—a—m—u—).C’è un unico momento in cui Mia apre gli occhi e rifiutando infine la superiorità dell’occhio razionale/mentale.La de-evoluzione da occhio razionale a occhio sensibile, dalla ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] principalmente basata la trattazione di questo articolo, è M. Telò, International Relations: A European Perspective, Relations internationales: une perspective européenne, Éditions de l’Université de Bruxelles, 2013.All’interno dei suddetti testi ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] Irrazionale, di cui si suggerisce la nuova edizione a cura di R. Di Donato, con introduzione di M. Bettini, presentazione di A. Momigliano e traduzione di V. V. De Bosis (BUR saggi, Milano 2009); tale edizione è la stessa a cui si è fatto riferimento ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] visione pura, scevra da ogni attenzione, c’è un sogno di de-soggettivazione. Nel bel mezzo delle sue meditazioni, il signor Palomar si in Calvino, consiglio la recente raccolta a cura di M. Belpoliti (Guardare, Mondadori 2023), dove l’ideale ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] circa la reale profondità del carattere multiculturale e democratico della M’dinat Israel (Stato d’Israele). Inoltre, l’articolo che in questa sede si parla solo del trattamento che , de iure, la legge prevede per le minoranze arabe. Non si ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] internazionali ittiti , Paideia, Brescia 2015Stefano De Martino, Da Kussara a Karkemish. Storia fonti ittite”, in Dunastai didaskein , Editreg, Torino 2006, 167-177Jorrit M. Kelder, “The kingdom of Aḫḫiyawa: facts, factoids and probabilities”, in ...
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Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] , no. 3.
Sorba, Carlotta. Spectatrices! Les femmes au spectacle de l'Antiquité à nos jours, dir. V. Lochert, M. Bouhaïk-Gironès, C. Candiard, F. Cavaillé, J.-M. Hostiou, M. Traversier, Paris, CNRS Éditions.
Immagine da akgimages, distribuita con ...
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Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] , no. 3.
Sorba, Carlotta. Spectatrices! Les femmes au spectacle de l'Antiquité à nos jours, dir. V. Lochert, M. Bouhaïk-Gironès, C. Candiard, F. Cavaillé, J.-M. Hostiou, M. Traversier, Paris, CNRS Éditions.
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] che l'hanno studiata» (traduzione dell’autore dall’inglese. M. Byram, Routledge Encyclopedia of Language Teaching and Learning). Come espresso greco e dal latino. Nella prefazione di Tullio De Mauro al Manuale di Esperanto scritto dal famoso storico ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...
CANOSA di PUGLIA (v. vol.II, p. 315 e S 1970, p. 179)
E. M. De Juliis; M. Falla Castelfranchi
Il sito è stato oggetto, in questi ultimi anni, di esplorazioni e di studi, con scoperte significative che abbracciano un ampio arco cronologico.
Dalla...
(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa continentale (38°42′ lat. N; 9°10′ long....