Designer e architetto italiano (n. Ferrara 1951). Esponente di rilievo del design italiano, attivo in diversi ambiti della progettazione (architettura, design, grafica, comunicazione visiva, allestimenti), [...] ricevuto l'Honorary Doctorate dalla Kingstone University.
Opere
Per Memphis De L. ha disegnato oggetti emblematici, tra cui la sedia ha progettato la base lignea della statua La conoscenza di M. Paladino, presentata a Expo Milano, in occasione delle ...
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Architetto, nato a Roma il 14 novembre 1897. Incaricato dal 1930 per "L'architettura degli interni, l'arredamento e la decorazione" presso la facoltà d'architettura della R. università di Napoli, ha sviluppato [...] , Concours du palais du licteur à Rome, in Architecture d'aujourd'hui, 1934, n. 8, pp. 77, 88; A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, p. 83; M. De Renzi, La Magliana Nuova. Progetto di formazione del nuovo centro urbano rurale, Roma 1937. ...
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Pittore, morto a Milano il 10 aprile 1957.
Bibl.: Necrologi: M. De Micheli, in L'Unità, 11 aprile 1957; O. Vergani, in Corriere d'informazione, Milano 11 aprile 1957; R. Carrieri, in Epoca, 21 aprile 1957. ...
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Pittore (n. nel Cilento 1662 - m. Napoli 1728). Scolaro di L. Giordano e poi di G. M. Morandi, fu facile decoratore, ponendosi quale competitore del Solimena, ma secondo inflessioni fortemente accademiche [...] che trovano riscontro nelle idee e teorie classicistiche in voga nell'Europa del tardo 17º sec. Lavorò anche in Austria, Spagna, Inghilterra, Francia. Opere in chiese e palazzi di Napoli, Cocentaina (Spagna), ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] l'ingresso dei pittore in quella "scuola di Portici" che, formatasi attorno ad A. Cecioni, a F. Rossano, a M. De Gregorio, praticava una pittura aderente al vero, attenta alla resa dei valori atmosferici, alla soluzione tonale dei rapporti cromatici ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] del quartiere italiano. I primi acquerelli, datati 1899, sono piccoli studi dai toni verdi e grigi, fatti sui bordi del fiume (M. De Grada, in catal. 1976, p. 6). Nel 1903 si iscrisse all'Accademia di Dresda, trasferendosi dopo due anni a Karlsruhe ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] col quale, documentata dal 1936 (Venezia, archivio M. De Luigi) lascia supporre una frequentazione antecedente.
Nel attribuito - è troppo precoce, come provano Omaggio n.3 del 1951 (ripr. in M.D. 113ª mostra del Naviglio, s.l. 1951, pp. n. num.), ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] Benedetti-P. Marabelli, Milano 1969.
Fonti e Bibl.: G. D. Progetti 1920-1951 (catal.), a cura di G. Cislaghi-M. De Benedetti-P. Marabelli, Milano 1981; G. Ciucci, Il dibattito sull'architettura e la città fasciste, in Storia dell'arte ital. (Einaudi ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] 1980, p. 219;S.Milliet, Didrio critico (1940-1943), São Paulo 1981, I, pp. 12, 204; III, p. 167, VI, pp. 257-263; M. De Micheli, La scultura del Novecento, Torino 1981, pp. 80-82; F. Cenni, Italianos no Brasil, São Paulo s. d., p. 373; W. Zanini ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] Rotili, Napoli 1984, pp. 491-502; Id., Il momento figurativo nel messaggio alfonsiano, in S. Alfonso M. de Liguori e la cultura meridionale, Cosenza 1985, pp. 84-90; N. Spinosa, Pittura napol. del Settecento dal Barocco al Rococò, Napoli 1986, pp. 30 ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...