(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] la navigación, sull’isola di Cartuja, 1989-92). Si ricorda infine la sede della Red eléctrica de España sull’isola della Cartuja (M. Bayón, 1991-92).
Regno di S. Uno degli Stati musulmani della Spagna, indipendente dal califfato di Cordova nel 1023 ...
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Pittore (n. castello di La Châtre, Bourbonnais, 1470 circa - m. Arezzo 1529). Soprattutto pittore di vetrate; a Roma, sotto il pontificato di Giulio II, lavorò alle finestre del Vaticano, distrutte nel [...] sacco della città (1527) e, poi, alle mirabili vetrate di S. Maria del Popolo. Dal 1519 ad Arezzo, realizzò le vetrate e gli affreschi nelle volte della cattedrale ...
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Pittore e incisore (n. Roma 1547 circa - m. 1600 circa). Di origine spagnola, si formò nella scuola di Michelangelo a Roma (notizie del 1573 e del 1582) dove rimangono sue opere in alcune chiese. Lavorò [...] pure a Malta (1565), a Siviglia (1584-88; pitture nella cattedrale e in altre chiese) e a Lima nel Perù ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] C. Volpe, Un'opera di Matteo Giovannetti, ivi, pp. 63-66; M. Laclotte, L'école d'Avignon. La peinture en Provence au XIVe et F. Enaud, Les fresques du Palais des papes à Avignon, Les monuments historiques de la France, n.s., 17, 1971, 2-3, pp. 1-139; ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , I (1888), pp. 81 s.; C. von Fabriczy, Il busto in rilievo di M. attribuito allo Sperandio, ibid., pp. 428 s.; H. Thode, M., Bielefeld-Leipzig 1897; C. Yriarte, La maison deM. à Mantoue, in Cosmopolis, V (1897), pp. 742-753; A. Luzio, La Madonna ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] in Islam, Leiden 1971, pp. 20-49.
Letteratura critica. - J.T. Reinaud, Monumen[t]s arabes, persans et turcs du cabinet deM. le Duc de Blacas, Paris 1828, II; L. Caetani, Annali dell'Islam, 10 voll., Milano-Roma 1905-1926: II, 1, pp. 692-715; VII ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] 2 voll., Paris 1938.
B. Gray, A Seljuq Hoard from Persia, BrMusQ 13, 1938-1939, pp. 73-79.
J.M. Millas Vallicrosa, Un amuleto musulman de origin aragones, al-Andalus 4, 1941, pp. 317-326.
G. Dawkins, The Seal of Salomon, Journal of the Royal Asiatic ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] Asturias, Madrid 1695 (rist. Gijón 1988); A. de Morales, Viage de A. deM. por orden del rey D. Phelipe II. a los reynos de León, y Galicia, y principado de Asturias, a cura di H. Flórez, Madrid 1765; M. Risco, Antiguedades concernientes á la region ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] sua lettera sul Foro romano prima della sua partenza da Roma, altri, come J. Riva, lo criticarono (Observations sur l'Ouvrage deM. le Ch. C., s.l. né d.) oppure, come l'informatissimo C. B. Stark, addirittura lo ignorarono (Systematik und Geschichte ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] ; ma v. Pope-Hennessy, 1970) da Ambrogio Briosco, orefice milanese (nei documenti si trovano riferimenti a "M.º Andrea Rizo fio dem.º Ambroso orevese de Milan", Gonzati, I, pp. XCIII ss.).
Il padre risulta aver viaggiato e lavorato in varie parti ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...