DE MUSI
Donata Minonzio
Con questo nome sono noti due incisori attivi a Venezia nel sec. XVI, dei quali non si sa se vi fossero i rapporti di parentela con il più famoso Agostino De Musi.
Lorenzo, forse [...] P. Ligorio e edite per la prima volta a Venezia da M. Tramezzino. A queste il Nagler (Künstler-Lexicon) aggiunge una terza , VI, Leipzig 1864, pp. 103 s. (Lorenzo); Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, III, Paris 1888, p. 79; G. Lugli, Una ...
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DE BLAAS, Giulio (detto Lulo)
Cristina Donazzolo Cristante
Figlio del pittore Eugenio e della contessa Paola Prina, nacque a Venezia l'11 ag. 1888.
Avviato allo studio della pittura dal padre, fu poi [...] Marina a bordo ed a terra.
Dopo la guerra, con il suo amico Guido Cadorin e insieme con B. Del Giudice e M. Marenesi, costituì una società, di breve durata, per la fabbricazione di stoffe disegnate.
Nel 1922 partì per l'America, dove, pare, riuscisse ...
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DE GENNARO, Casimiro
Daniela Pagliai
Medaglista napoletano, di cui non sono noti dati biografici, né è possibile ipotizzare rapporti di parentela con il medaglista Antonio Maria De Gennaro. Della sua [...] - come quasi tutta la produzione del D. - "De G.", conservata presso il Museo nazionale di S. Martino ; Monetazione napol. da Carlo a Francesco II di Borbone (1734-1860), a cura di M. Pannuti (catal.), Napoli 1975, pp. 19-28, 38 e passim; G. Mauri ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] -96; L. Ghiberti, I commentari (1450 circa), a cura di J. von Schlosser, I, Berlin 1912, pp. 35-37; M. Savonarola, Commentariolus de laudibus Patavii (1440 circa), in L.A. Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, XXIV, Mediolani 1738, coll. 1169 s.; P ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a cura di J. V. Pollet, I-II, Leiden 1969-73, ad Indices;M. A. Flaminio, Lettere, a cura di A. Pastore, Roma 1978, ad Indicem. , pp. 606-23); Id., G. C., in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XII, Paris 1956, pp. 772-84; R. Cessi, Paolinismo ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Hammer di Leonardo da Vinci. Le acque, la terra, l'universo, a cura di J. Roberts, Firenze 1982; I manoscritti dell'Institut de France… H, C, M, I, L, F, K, D, G, E, B, A, trascrizione diplomatica e critica di A. Marinoni, I-XII, Firenze 1986-90; The ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] fra Mariano da Firenze, Itinerarium Urbis [Romae 1518], a cura di E. Bulletti, Roma 1931, ad Ind.;P. De Grassis, Il diario di Leone X…, a cura di P. Delicati-M. Armellini, Roma 1884, ad Ind.; G. Vasari, Le Vite, a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1906 ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] con le casse di legno". Suggerì a Leonardo, come quest'ultimo appunta, un "modo del ponte levatoio" (Parigi, Bibl. Inst. de France, ms., M, f. 53 b); escogitò un "modo di voltar gli archi con i ponti impiccati" e un palco, pure "impiccato", preparò ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] G. in un codice del Taccola, in Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, Roma 1962, II, pp. 203-212; F. Zeri, Un intervento su , IX (1975), pp. 137-149; G. Scaglia, The Opera de architectura of F. di G. Martini for Alfonso duke of Calabria, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 1575; S. Serlio, I sette libri di architettura, Venetia 1584, p. 120; G.B. Armenini, De' veri precetti della pittura (1586), a cura di M. Gorreri, Torino 1988, pp. 93 s., 179 s., 183 s., 202, 213 s., 227, 242 s., 257; B. Castiglione, Lettere, a cura ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...