Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] resistito gli studi cinematografici uzbeki e kazaki (l'Uzbekfil′m e il Kazachfil′m, nati rispettivamente nel 1925 e nel 1941 e noti paix. A questo, sono seguiti il film Les gens de la rizière (1994) presentato in numerosi festival internazionali, il ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] e in continua evoluzione, venne anche chiamato woman's film (M. Haskell, From reverence to rape: the treatment of women in concezione è in fondo quella individuata a suo tempo da D. de Rougemont (L'amour et l'Occident, 1939), per cui l'amore ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] il declino dell'industria cinematografica di Barcellona e la nascita di quella di Madrid. Era l'epoca della dittatura di M. Primo de Rivera (1923-1930): in S. si contavano più di mille sale cinematografiche, con tre stabilimenti a Barcellona e altri ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...]
Carlo Ludovico Ragghianti: i critofilm d'arte, a cura di A. Costa, Udine 1995.
A. Ortiz, M.J. Piqueira, La pintura en el cine. Questiones de representacion visual, Barcelona 1995.
A. Dalle Vacche, Cinema and painting. How art is used in film, Austin ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] i più significativi dello stesso periodo: la prima edizione de La cena delle beffe (1974), che vide fra . 269-279; G. Fofi, Il cinema italiano: servi e padroni, Milano 1972; M. Grande, Prassi della teoria nel teatro e nel cinema. Un esempio: C. B., ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] revue et augmentée, Paris 1948, 2° vol., Les pionniers du cinéma (de Méliès à Pathé), 1897-1909, Paris 1947, 3° vol., 1-2, Paris 1983 (trad. it. Milano 1984).
J. Aumont, A. Bergala, M. Mairie, et al., Esthétique du film, Paris 1984 (trad. it. Torino ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] di musicisti spesso mediocri, provenienti in prevalenza dall'area della m. leggera. I giovani Zavattini, Rossellini e De Sica crebbero al suono di un cinema che nulla pretendeva dalla m. e solo così si può spiegare l'inadeguatezza dei contributi ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] della scena teatrale in due film di Pallu, O destino (1922) e O primo Basílio (1923), tratto dal romanzo di J.M. Eça de Queirós, né da Mulheres da beira (1923) del regista italiano Rino Lupo, che inaugurò una produzione dai toni meno solenni. L ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] au cinéma, Paris 1968 (trad. it. Semiologia del cinema, Milano 1972).
R. Barthes, Le troisième sens: notes de recherches sur quelques programmes de S.M. Eisenstein, in "Cahiers du cinéma", 1970, 222 (trad. it. Sul cinema, Genova 1997, pp. 116-31).
Ch ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] selvaggio) di Cheng Bugao; opere 'di denuncia', come Nüxing de nahan (1933, Grida di donne) di Shen Xiling.
Quelli .
Ombre elettriche. Saggi e ricerche sul cinema cinese, a cura di M. Muller, Milano 1982 (dove si trova la trad. it. All'incantatore ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...