PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] come la Recueil des opuscule, c’est-à-dire Petits traictez deM. Jean Calvin (1563) e non si limitò agli autori riformati, ; P. Chaix - A. Dufour - G. Maeckli, Les livres imprimés a Genève de 1550 a 1600, a cura G. Maeckli, Genève 1966, ad ind.; H.J. ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] -139.
44 A. Majo, 1870-1970. I periodici cattolici nella diocesi di Milano, Milano 1977, p. 91.
45 M. Gentili, La realtà terrestre in Teilhard de Chardin e nel nuovo cattolicesimo, «Momento», 1, 1965, 1, pp. 3-15.
46 A. Monasta, Il dissenso cattolico ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] , 1968, pp. 180-92).
b. brecht, Schriften zum Theater, Suhrkamp, Frankfurt am Main, 1963-64 (trad. it. Torino, Einaudi, 1975).
m. de marinis, Il nuovo teatro 1947-1970, Milano, Bompiani, 1987.
b. dort, Théâtre réel, Paris, Éditions du Seuil, 1971 ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] un supplemento letterario n.n., ha pubblicato ricordi di: A. Gatto, Testimonianza per V. L., p. VIII; R.M. de Angelis, Mal di pittura, pp. IX s.; M. Calabrese, Il mio amico V. L., pp. 3 s.; e V.G. Rossi, La pattuglia eroica del giornalismo italiano ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] non sia la data topica della sottoscrizione "Patavii" o "In Padoa", presente in tre edizioni tutte datate 1563 (l'Oratio di M. Roxas, il De coniuratione Catilinae di Sallustio e degli Avisi).
Il 1° apr. 1571 il G. fu sorteggiato a far parte dell'arte ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] anche edizioni di stampe in serie, raccolte in unico volume: 12 tavole con i Dodici simboli del Credo, eseguite a bulino su invenzione di M. de Vos, e 14 tavole con le Storie della Passione (Iesu X.ti passionis et resurrectionis ...), incise da P ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] 1549 Venise et Milan 1554, in Index des livres interdits, a cura di J.M. De Bujanda, III, Sherbrooke 1987, pp. 197 s.; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, pp. 383 s.; Istituto centrale per il catalogo unico ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] erudite Memorie; del 1750 la ristampa delle Picturae Antiquae Cryptarum Romanorum et Sepulcri Nasonum, illustrate da G. P. Bellori e M. A. de La Chausse. Ma certo assai più note sono le opere di G. G. Bottari, accademico della Crusca e famoso erudito ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] 1973.
Darracott, J., The first world war in poster, New York 1974.
De Micheli, M., Manifesti della seconda guerra mondiale, Milano 1972.
De Micheli, M., Manifesti rivoluzionari, Milano 1973.
Dorfles, G., Simbolo, comunicazione, consumo, Torino 1962 ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] di La Stampa e sessanta di giornalismo, la carriera dei De Benedetti. Lasciata la direzione del quotidiano torinese, il D. 37 s., 569; V. Castronovo, IlPiemonte. Torino 1977, p. 702; M. Giovana, Torino, la città e i "signori Fiat", Milano 1977, pp. ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...