FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] la produzione di sempre: un breviario, un messale, il De viris illustribus di s. Girolamo e le Legende di Giacomo sopra le decime in Rialto, b. 96, condizione n. 283, 8 genn. 1537, m.v.; ibid., traslati, reg. 1232, c. 106, 21 ag. 1528; R. Fulin ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] , Vibrazioni (Genova 1897).
Assunta la direzione de Il Caffaro proprio negli anni segnati dalla drammatica E. Morando, A.G. Barrili e i suoi tempi, Napoli 1926, p. 111; M. Bettinotti, Vent'anni di movimento operaio genovese. P. Chiesa, G. Canepa e L ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] associazione definisce il F. "stampator libraro de Alemagna" e indica che egli svolgeva funzioni Die deutschen Buchdrucker des XV. Jahrhunderts im Ausland, München 1924, p. 151; M. Sander, Le livre à figures italien depuis 1467 jusqu'à 1530, New York ...
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LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] pp. 45-60; D.E. Rhodes, La tipografia nel secolo XV a Vicenza, Santorso e Torrebelvicino, Vicenza [1987], p. 9; A.M. Nuovo, L. (de Ca' Longo) G.L., in Lexikon des gesamten Buchwesens, IV, Stuttgart 1995, p. 603; Catalogue of books printed in the XVth ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] parte realizzati: la rivista pubblicò testi di autori di grande rilievo (G. Pascoli, M. Serao, L. Capuana, D. Angeli e altri), saggi con firme molto prestigiose (B. Croce, F. De Roberto, U. Ojetti, F. D'Ovidio, ecc.), varie recensioni e scritti dello ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] d'Italia. Ritornato a Torino, entrò nella redazione de Il Momento, attenuando però prudentemente i toni e gli Il modernismo in Emilia-Romagna e Romolo Murri, Parma 1967, passim; M.L. Salvadori, Il Movimento cattolico a Torino 1911-1915, Torino 1969, ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] e una in 4° piccolo, su carta a mano, decorata da A. De Carolis, presto affiancate da altre opere del Pascoli, tra cui Lyra romana ( suo primo editore, in Il Telegrafo, 20 ag. 1937; M. Parenti, Ottocento questo sconosciuto, Firenze 1954, pp. 199-203 ...
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DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] , Braunschweig 1972, p. 679), ed andrebbe dunque volgarizzato in de la Douze. Il Faccioli lo ritiene invece tedesco, come tutti gli veneziana del 1519 (cfr. S. Thomae Opera, iussu Leonis XIII P. M. edita, XLVII, Romae 1969, p. 51*).
Il 27 maggio 1482 ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] e dal 1946 a "Omnibus" e infine a "Il Mondo" diretto da M. Pannunzio, per il quale fu redattore capo dal 1949 al 1953. A mai fatti, 1984): Le bambole, scritto per Vittorio De Sica; il progetto sulla Recherche proustiana, dapprima lasciato cadere ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] , filosofica e giuridica - con lavori come le Letture dantesche di M. Porena (La mia "Lectura Dantis", 1932), o i Tre D'Ambrosio (1936) e Appunti di cultura militare di G. De Marinis (1938).
Malgrado queste aperture, tese a evitare frizioni con il ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...