L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] gran parte di essa sarà poi argomento della sottile ironia e del nostalgico ricordo che confluiranno nel Don Quijote di M. de Cervantes.
Poco significativi gli svolgimenti dati in Inghilterra al ciclo classico, sebbene molto diffusa sin dall’11° sec ...
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Breve narrazione, per lo più in prosa, di un fatto, sia esso storico, reale, o del tutto immaginario. Oltre che per la brevità, la n. si caratterizza in origine per lo stretto legame con la narrazione [...] en vers (1664) di J. de La Fontaine e soprattutto le Novelas ejemplares (1613) di M. de Cervantes.
Nel 18° sec. la quello fantastico, con scrittori come E.T.A. Hoffmann, I. Turgenev, G. de Maupassant, E.A. Poe, A. Puškin, N. Gogol´ e, in Italia, ...
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Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] III a Valladolid e satira delle ossessioni genealogiche delle famiglie nobili o aspiranti tali. Mentre molte opere di M. de Cervantes partecipano del gusto picaresco ma nessuna può ascriversi al genere, a esso si avvicinano per temi e linguaggio ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] tra autore e opera (F. Pessoa, M. de Sá-Carneiro, J. Sobral de Almada-Negreiros ecc.), il m. ebbe più durevoli influssi sulla letteratura portoghese. Nel m. brasiliano (J.O. de Sousa Andrade, M.R. de Morais Andrade ecc.), la presenza di una ...
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Scrittore spagnolo (Oviedo 1880 - Madrid 1962); pubblicò molti romanzi e racconti, fra cui Tinieblas en las cumbres (1907), La pata de la raposa (1912), Troteras y danzaderas (1913), Belarmino y Apolonio [...] (La paz del sendero, 1904; El sendero innumerable, 1916; El sendero andante, 1921), si avvertono gli echi di R. Darío, di M. de Unamuno e di F. Jammes. Scrisse anche saggi di politica (Política y toros, 1918), e saggi di letteratura drammatica (Las ...
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Generazione del ’98 Gruppo di scrittori spagnoli operanti tra la fine del 19° sec. e gli inizi del 20° (M. de Unamuno, P. Baroja, Azorín, A. Machado), diversi fra loro per tendenze o per origini culturali, [...] e il futuro della Spagna. Interrogativi che, ancor prima del ’98, si erano posti, tra gli altri, F.G. de Quevedo, M.J. Larra, À. Ganivet. In seguito, ponendo il problema in termini più concreti, politici e letterati proclamarono la necessità di ...
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Pittore e scrittore portoghese (São Tomé 1893 - Lisbona 1970), noto anche come Almada-Negreiros. Iniziò come grafico partecipando alla prima esposizione del Grupo de Humoristas Portugueses (1911); nel [...] e Portugal futurista (1917); fu a Parigi (1919-20) con M. de Sá-Carneiro e J. Pacheco. Nella sua produzione letteraria (poesie , racconti, saggi, testi teatrali e un unico romanzo, Nome de guerra, scritto nel 1925, pubbl. 1938, raccolti nei 6 voll ...
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Poeta francese (Niort 1757 - Parigi 1821); in quasi tutte le sue opere si rivela poeta didascalico (Le poème du verger, 1788; Essai sur l'astronomie, 1789) anche quando il fine didascalico non è chiaramente [...] sua posizione di privilegio; ottenne infatti la nomina a ministro di stato e a membro del Consiglio privato del re. Fu amico di Chateaubriand, che indirizzò a lui la Lettre à M. de Fontanes sur Rome, pubblicata nel Mercure de France il 3 marzo 1804. ...
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(trad. it. Il cappello a tre punte) Racconto (1874) dello scrittore spagnolo P.A. de Alarcón y Ariza (1833-1891).
Ha per argomento le avventure notturne d'un podestà spagnolo del tempo [...] sono stati l'opera Der Corregidor (1895), musicata da H. Wolf su libretto di R. Mayreder, e il balletto El sombrero de tres picos (1917-19) con musiche di M. de Falla, mentre per il cinema si ricorda il film Il cappello a tre punte (1935) di ...
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Erudito e scrittore spagnolo (Monzón 1762 - ivi 1848), autore di poesie (Poesías varias, 1796, 1797, 1800) nelle quali si avvertono tardivi echi di gongorismo; di un poema storico sulla battaglia di Trafalgar [...] .). Tradusse da autori classici (Tacito e Sallustio) e moderni (Goethe, Rousseau, Gibbon) e compose un'autobiografia (Bosquejillo de la vida y escritos de don J. M. de F., delineado por él mismo, 1836) che costituisce la sua opera più interessante. ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...