VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] l'éloquence chrétienne au VIe siècle (1849), Souvenirs contemporains histoire et de littérature (1853-1855), La Tribune moderne: M. de Chateaubriand (1858), Essai sur le génie de Pindare et sur la poésie lyrique (1859), oltre agli elogi di Montaigne ...
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WEÖRES, Sándor
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Szombathely il 22 giugno 1913; studiò filosofia ed estetica all'università di Pécs e pubblicò in questa città il primo volume di poesie Hideg van ("Fa [...] , Cagliari 1952; F. Tempesti, Le più belle pagine della letteratura ungherese, Milano 1957; M. Szabolcsi, Költészet és korszerűség ("Poesia e modernità"), Budapest 1959; M. De Micheli, E. Rossi, Poesia ungherese del Novecento, Milano 1960; P. Nagy in ...
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PEYREFITTE, Roger (App. III, ii, p. 412)
Francesca Neri
Scrittore francese. Ha continuato la sua attività pubblicando numerosi romanzi - apprezzati generalmente più dal pubblico che dalla critica - che [...] apparso in edizione italiana (Ritorni in Sicilia, 1993). Nel 1983 è uscito il volume che riunisce la corrispondenza fra H.M. de Montherlant e P. (Correspondance: 1938-1941).
Bibl.: C. Bo, Peyrefitte e i cavalieri, in La crisi del romanzo francese del ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] la penna e con la spada, e ne consacrò le gesta nel De bello neapolitano. Più tardi (1481) accompagnò Alfonso nell'impresa per la sensualità, l'amore per la moglie Adriana (Adriana Sassone, m. 1490), la sollecitudine per i figli, le gioie e ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] si definirono come tali. Tra questi scritti teorici deve essere indicato al primo posto per organicità e chiarezza un articolo di M. De Micheli dal titolo Realismo e poesia, apparso nel febbraio 1946 nella rivista ‟Il '45" (n. 1, pp. 35-44). Tuttavia ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] and the emperors are much at fault") e l'interpretazione degli editori di Aimeric (cf. W.P. Shepard-F.M. Chambers, The Poems of Aimeric de Peguilhan, Evanston, Ill. 1950, pp. 10-11, 87-88), che mostrano di ritenere che a Federico potesse essere dato ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] il Grande ci libera… / Gesù torna»: C. Ioanid, Taine (Misteri), Bucureşti 1981, p. 123.
38 E. Pound, I Cantos, a cura di M. de Rachewiltz, Milano 1985, p. 1217.
39 Cfr. C.F. Terrell, A Companion to the Cantos of Ezra Pound, London 1993, pp. 573-574 ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] . Marti, I tempi dell'ultimo L., Galatina 1988; L. Blasucci, I titoli dei "Canti" e altri studi leopardiani, Napoli 1989; M. de las Nieves Muñiz Muñiz, Poetiche della temporalità, Palermo 1990, pp. 111-184; E. Severino, Il nulla e la poesia alla fine ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] detto "il Turchetto", amico di Curione, che nel 1542 emigrò a Basilea, quindi diffuse e forse tradusse il De trinitatis erroribus di M. Serveto. Il Funus, considerato dalla Chiesa riformata di Basilea un attacco diretto a Erasmo e oggetto per questo ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] ; L. Valla, De vero falsoque bono, a cura di M. De Panizza Lorch, Bari 1970, pp. 143 s.; P. Cortesi, De hominibus doctis, a -203; F. Picco, Une épître inédite d'A. L. à Laurent de Premierfait, in Revue des études italiennes, XIV (1933), pp. 241-253; ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...